Unicredit pensa a una fusione con Soc Gen? Titolo volatile in Borsa, dopo le indiscrezioni su un aumento di capitale da 10-13 mld. Il giudizio di Goldman Sachs.
Azioni Unicredit volatili questa mattina a Piazza Affari. Il titolo della banca di Piazza Aulenti si muove in territorio positivo a +0,17% a quota 2,29 euro per azione. Poche ore fa, in apertura, il titolo aveva messo a segno un rialzo superiore a 3 punti e mezzo percentuali a 2,37 euro dopo un congelamento per eccesso di volatilità.
A spingere Unicredit hanno contribuito i rumors su una eventuale fusione con la francese Soc Gen per dare vita a un nuovo colosso del credito a livello europeo. La banca italiana guidata da Jean Pierre Mustier - che tra l’altro ha passato molti anni in Societe Generale, all’interno della quale è stato responsabile della divisione Corporate & Investment Banking e membro del comitato esecutivo dell’istituto - non ha ancora commentato queste indiscrezioni ma sono in tanti a sottolineare come l’ipotesi sia tornata prepotentemente in auge negli ultimi tempi.
L’operazione non è esente da rischi e ruota attorno alla cessione dei Non performing loans. Al 30 settembre Unicredit ha registrato crediti deteriorati lordi in diminuzione a 76,8 miliardi (-0,4% su base trimestrale, -4,9% anno su anno) e un rapporto tra crediti deteriorati netti e totale dei crediti netti pari al 7,6%.
Unicredit: aumento capitale da 10-13 mld in vista
Secondo l’agenzia Reuters Unicredit sarebbe pronta a varare un maxi aumento di capitale compreso tra i 10 e i 13 miliardi di euro. La ricapitalizzazione rientra nel piano di rilancio che i vertici dell’istituto annunceranno a Londra il prossimo 13 dicembre, pochi giorni dopo il decisivo referendum costituzionale.
Unicredit: Goldman Sachs alza il prezzo obiettivo
Intanto Goldman Sachs ha confermato il rating buy per il titolo Unicredit, alzando il target price da 3,7 a 3,8 euro. Gli esperti della banca d’affari USA motivano così la loro decisione:
“Abbiamo aggiornato le stime per tener conto dei conti del terzo trimestre, con un core income leggermente più debole ma un miglior andamento dei costi; le attese di Eps 2017-2019 salgono dell’1-3%”.
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