Azioni Unicredit: Atlante sarà sub-underwriter per Pop.di Vicenza. Target resta €3,43

Livio Spadaro

18/04/2016

Azioni Unicredit in netto calo con stacco cedola e le fallite trattative di Doha. Buone news sull’aumento di capitale di Pop.di Vicenza. Target €3,43 ancora nel mirino.

Azioni Unicredit: Atlante sarà sub-underwriter per Pop.di Vicenza. Target resta €3,43

Azioni Unicredit in netto calo questa mattina in avvio di seduta del Ftse Mib. Il titolo della banca milanese perde attualmente il -3,26% portandosi così su una quotazione di €3,326 nonostante le buone notizie che sono arrivate oggi da parte dell’istituto di piazza Cordusio. Unicredit infatti ha emesso un comunicato nel quale ha reso noto di aver raggiunto un accordo con Quaestio SGR, gestore del fondo Atlante, in merito alla sottoscrizione dell’aumento di capitale di Popolare di Vicenza.

L’istituto veneto nei primi giorni di maggio dovrà affrontare un aumento di capitale da €1,76 miliardi sul quale Unicredit si è fatta garante per €1,5 miliardi. Con l’accordo trovato insieme a Quaestio SGR, il fondo Atlante sarà sub-underwriter dell’aumento di capitale di Popolare di Vicenza. Cosa aspettarsi adesso dalle azioni Unicredit?

Azioni Unicredit in rosso: pesano Doha e stacco cedola

Mattinata volatile per le azioni Unicredit dopo l’annuncio del fallimento delle trattative di Doha sul congelamento della produzione del greggio. Il titolo dell’istituto di piazza Cordusio dopo un avvio in forte ribasso (di oltre il 4%) è riuscito a recuperare terreno portandosi adesso in contrazione del -3,2% intorno a quota €3,32.

Questa mattina Unicredit, attraverso un comunicato, ha reso noto di aver raggiunto un accordo con Quaestio SGR in merito alla sottoscrizione dell’aumento di capitale di Popolare di Vicenza.

Nel dettaglio, il fondo Atlante (gestito da Quaestio SGR) sarà sub-underwriter dell’aumento di capitale da €1,76 miliardi della banca vicentina.

Unicredit era la banca preposta a garanzia dell’aumento di Popolare di Vicenza con €1,5 miliardi mentre adesso, con l’accordo raggiunto con Quaestio SGR, sarà il fondo Atlante a porsi come garante per la quota di inoptato dell’aumento dell’istituto veneto.

Una buona notizia quindi per le azioni Unicredit visto che la posizione di garanzia posta sull’aumento di Popolare di Vicenza non aveva riscontrato i pareri favorevoli del mercato. Perchè allora il ribasso di oggi? In primis, come detto in precedenza, pesa la reazione emotiva degli operatori sul mancato accordo di Doha.

In secondo luogo oggi è il giorno dello stacco cedola che notoriamente comporta il ribasso del titolo oggetto di stacco. Infine, è possibile che qualche presa di profitto dopo la corsa al rialzo di questi giorni abbia appesantito l’andamento odierno delle azioni Unicredit.

Azioni Unicredit: analisi tecnica di breve periodo

La tendenza del grafico delle azioni Unicredit è ancora ribassista con le medie mobili incrociate negativamente. Le quotazioni del titolo della banca milanese oscillano tra il supporto psicologico offerto dalla media mobile di breve periodo e dalla resistenza vista al livello della media mobile a 60 periodi.

I volumi di oggi sono abbastanza sostenuti indicando così la bonta del ribasso di oggi. Il calo odierno delle azioni Unicredit avviene dopo 3 giorni di rialzi, il che potrebbe suggerire qualche presa di profitto in concomitanza di una forte volatilità che si riscontra sulla Borsa per gli eventi illustrati in precedenza.

La trendline positiva di breve per ora sembra essere intatta con il titolo di Unicredit in fase di appoggio sulla stessa. La rottura di tale livello (corrispondente al supporto della media mobile a 60 periodi) potrebbe proiettare il titolo sul supporto statico a quota €3,156 effettuando così un pullback sulla rottura precedente.

Gli indicatori tecnici in realtà non propendono per una particolare direzionalità visto che sia il RSI che il MFI si muovono su valori neutri. Al momento sembra possibile la tenuta del livello attuale (€3,27), molto dipenderà dall’apertura di Wall Street di oggi pomeriggio. In caso di tenuta del supporto, le azioni Unicredit potrebbero riprendere forza per ripuntare verso l’area di €3,43.

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