Azioni Saipem in picchiata dopo semestrale, tra stime tagliate e vicende giudiziarie

Antonio Atte

28/07/2016

Semestrale Saipem: calano i debiti ma anche i ricavi, riviste al ribasso le stime 2016. Tutti i dettagli.

Azioni Saipem in picchiata dopo semestrale, tra stime tagliate e vicende giudiziarie

Semestrale Saipem - Settimana di novità per l’azienda specializzata nella costruzione di infrastrutture per il settore petrolifero, sia dal punto di vista del bilancio sia sul fronte giudiziario. Ieri la società ha diffuso i dati relativi ai primi sei mesi dell’anno, chiusi con ricavi pari a 5,28 miliardi di euro (-1,8% rispetto ai 5,37 miliardi conseguiti nell’analogo periodo del 2015).

I ricavi del secondo trimestre sono stati pari a 2,435 miliardi. Cresce nettamente il margine operativo lordo: da -197 milioni a +582 milioni. Al termine del semestre Saipem ha riportato un utile netto di 53 milioni, a fronte di una perdita di 920 milioni registrata nei primi sei mesi del 2015.

Se il risultato netto reported nel secondo trimestre è in rosso di 8 milioni, quello adjusted (ovvero senza le componenti straordinarie) si è rivelato positivo per 79 milioni (che diventano 140 se sei considera l’intero arco dei sei mesi).

Intanto, all’indomani della pubblicazione dei dati semestrali, il titolo Saipem riporta ingenti perdite a Piazza Affari: -9,17%.

Semestrale Saipem: calano debiti e nuovi ordini

Cala l’indebitamento finanziario netto del gruppo grazie all’aumento di capitale varato nel primo trimestre del 2016: dai 5,39 miliardi di euro di fine 2015, infatti, Saipem è passata a 1,97 miliardi di euro.

Nei primi sei mesi dell’anno l’azienda ha assistito a una riduzione dei nuovi ordini: dai 3,5 miliardi di euro della prima metà del 2015 il totale dei nuovi ordini è calato a 3,3 miliardi (alla fine dello scorso giugno il portafoglio ordini ammontava a 13,9 miliardi).

Altri dati evidenziati dalla semestrale Saipem: investimenti tecnici per un totale di 268 milioni e flusso di cassa pari a 398 milioni.

Semestrale Saipem: riviste al ribasso stime 2016

Per l’anno in corso Saipem ha rivisto al ribasso le stime e conta di raggiungere 10,5 miliardi di ricavi a fine 2016 (500 milioni in meno rispetto agli 11 miliardi inizialmente previsti).

L’azienda prevede inoltre una riduzione degli investimenti a 400 milioni, un indebitamento finanziario netto di 1,5 miliardi, un utile netto adjusted di 250 milioni (la stima iniziale era di 300 milioni) e un reddito operativo a 600 milioni, in linea con le stime precedenti.

Saipem e la presunta max-tangente in Algeria

Nel corso della settimana Saipem è tornata al centro di una vicenda giudiziaria che riguarda l’ex presidente di Eni, Paolo Scaroni, e il responsabile per il nord-Africa del gruppo petrolifero, Antonio Vella.

I due, insieme ad altre sei persone, sono stati rinviati a giudizio per la presunta tangente versata da Saipem al ministro dell’energia algerino in cambio di appalti per un valore di 8 miliardi di euro.

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