Azioni Mediaset in rosso: Equita Sim taglia il target price dopo i conti. Test di 3,52€ in vista?

Livio Spadaro

23 Marzo 2016 - 10:06

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Azioni Mediaset in rosso dopo i conti 2015 in chiaroscuro. Equita Sim taglia il target price sul titolo ma lascia invariato il rating. Obiettivo 3,52€?

Azioni Mediaset in rosso: Equita Sim taglia il target price dopo i conti. Test di 3,52€ in vista?

Le azioni Mediaset segnano un ribasso del -1,5% a quota 3,73€ in scia della pubblicazione dei conti 2015. La società della famiglia Berlusconi ieri ha reso noti i conti dell’esercizio dello scorso anno che non hanno però centrato completamente le attese.

L’utile netto è risultato pari a €4 milioni contro un’aspettativa di €9 milioni mentre mentre l’EBIT e i ricavi consolidati si sono mostrati superiori alle stime degli analisti. Il dividendo ha deluso le attese visto che il cda ha proposto una cedola di 0,02€ mentre il consenso parlava di 0,06€ ad azione.

Dopo i conti, Equita Sim ha tagliato il target price a 4,1€ lasciando però invariato il rating buy. La limatura del prezzo obiettivo di Equita deriva da un ribasso delle stime su pubblicità e ricavi dalla pay tv.

Azioni Mediaset in rosso: conti 2015 misti

Le azioni Mediaset registrano una flessione del -1,5% all’indomani della pubblicazione dei conti dell’esercizio 2015. La società televisiva ha pubblicato conti misti che hanno visto un miglioramento dei ricavi e dell’EBIT e un incremento degli utili netti inferiore alle attese.

Anche il dividendo ha deluso visto che il cda ha proposto una cedola di 0,02€ contro l’attesa di Icbpi di 0,06€.

Nel dettaglio, i ricavi del gruppo sono stati pari a €3,524 miliardi, in crescita rispetto ai €3,414 miliardi del 2014 e in linea con quanto si aspettavano Akros e Icbpi (€3,515 miliardi).

L’EBIT è invece risultato in calo a quota €231,4 milioni rispetto ai €248,7 milioni del 2014 anche se superiore alle stime di €218 milioni. L’utile netto consolidato ha deluso le attese poste a €9 milioni, mostrando una cifra di €4 milioni, in netto ribasso anche rispetto ai €23,4 milioni di utili del 2014.

In leggera flessione l’indebitamento finanziario netto che è sceso a €859,4 milioni dai precedenti €861,3 milioni, pari al miglior risultato della posizione finanziaria negli ultimi 8 anni.

Nel comunicato si legge che la società nel 2016 si impegnerà a massimizzare i ricavi pubblicitari, facendo leva sul modello di vendita, sulla leadership di brand e sull’implementazione del piano industriale di Mediaset Premium.

Mediaset: management non parla di Vivendi e appoggia consolidamento torri

Matteo Cardani, Deputy General Manager Marketing, ha dichiarato che la raccolta pubblicitaria nel 2016 crescerà nell’ordine del 2%-3% mentre la Tv tra il 2% e il 2,5%. Il manager ha detto che l’aspettativa è di sovraperfomare il mercato in termini organici.

Il management ha comunicato di vedere un miglioramento leggero del contesto macroeconomico anche se continuo che potrebbe aiutare i conti 2016 di Mediaset.

Sul tema torri, i vertici della società milanese hanno dichiarato di essere favorevoli a un consolidamento per creare un campione nazionale, ribadendo il loro sostegno al management di Ei Towers.

Per quel che riguarda Vivendi, Marco Giordani, CFO di Mediaset, non ha voluto commentare i rumors di stampa, sottolineando che i managers non sono venditori di Mediaset Premium, visto che fa parte del core business, pur mostrandosi disponibile ad eventuali valutazioni.

Azioni Mediaset: Equita Sim taglia target price ma conferma rating buy

Dopo i conti 2015, Equita Sim ha ridotto il target price sulle azioni Mediaset a €4,1 dai precedenti €4,3 lasciando invariata la raccomandazione buy. Gli analisti della casa d’affari hanno dichiarato che i conti della società televisiva sono stati tutto sommato leggermente migliori delle loro attese ma la guidance sui ricavi pay tv e sul mercato pubblicitario hanno deluso.

Gli esperti hanno ridotto le stime sulla pubblicità per quest’anno al 2,6% dal precedente 3,2%, mentre quella sull’EBIT scende del 10% per il 2016 e del 6% per il 2017.

Tagliate anche le stime sugli utili netti che calano del 13% per l’anno in corso e dell’8% per il prossimo anno. Equita ha infine spiegato che il rating rimane invariato per via dell’appeal speculativo che ancora permane sul fronte Vivendi.

Azioni Mediaset: analisi tecnica di breve periodo

Il quadro tecnico delle azioni Mediaset mostra una configurazione positiva nel breve termine. La media mobile a 21 periodi ha incrociato a rialzo quella di medio periodo, suggerendo così spunti rialzisti nel breve.

Gli indicatori tecnici stanno uscendo dalla fase di ipercomprato, scaricando così gli eccessivi valori. Il MFI sta fuoriuscendo da tale area mentre il RSI si muove poco al di sotto di essa indirizzandosi verso la soglia di neutralità di 50.

I volumi non sono elevatissimi nell’ultimo periodo, tranne quelli visti in fase di test della resistenza posta in giallo che hanno determinato il fallimento del test di tale area.

Vista la configurazione attuale, sembra probabile un ripiegamento sul supporto psicologico offerto dalla media mobile di breve a €3,527, che potrebbe allungarsi fino al supporto statico in area €3,44.

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