Azioni Juventus, è tonfo del 9%: i dettagli sull’aumento di capitale

Violetta Silvestri

23 Novembre 2021 - 10:42

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Azioni Juventus a picco dopo la pubblicazione dei dettagli sull’aumento di capitale per 400 milioni di euro. Il titolo crolla del 9% a inizio seduta a Piazza Affari: cosa c’è da sapere.

Azioni Juventus, è tonfo del 9%: i dettagli sull’aumento di capitale

Azioni Juventus osservate a Piazza Affari: il titolo crolla dopo la comunicazione ufficiale del club sull’aumento di capitale dal valore di 400 milioni di euro.

La società ha reso note le condizioni dettagliate dell’operazione, che sarà avviata con l’inizio dell’offerta in opzione e della negoziazione dei diritti di opzione a partire dal 29 novembre 2021.

Le azioni della Juventus stanno scambiando a 0,62 euro con un tonfo dell’8,45% alle ore 10.20 in Borsa.

Azioni Juventus crollano, cosa sapere sull’aumento di capitale

In una comunicazione ufficiale, la società Juventus ha reso noto il giorno 22 novembre di aver approvato le condizioni per l’aumento di capitale per 400 milioni di euro.

Nello specifico, l’operazione prevede che saranno emesse un numero massimo di: “1.197.226.782 azioni ordinarie di nuova emissione prive di valore nominale espresso, aventi le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie già in circolazione e godimento regolare, da offrire in opzione agli azionisti della Società aventi diritto nel rapporto di 9 Nuove Azioni ogni 10 azioni Juventus possedute, al prezzo di sottoscrizione di Euro 0,334 per ciascuna Nuova Azione, da imputarsi quanto a Euro 0,01 a capitale sociale e quanto a Euro 0,324 a sovrapprezzo.”

Nel prezzo di sottoscrizione vi è stato incorporato uno sconto del 35,32% circa rispetto al prezzo teorico ex diritto delle azioni ordinarie Juventus, calcolato sulla base della quotazione di chiusura del 22 novembre.

In seguito all’autorizzazione della Consob, si potranno esercitare i diritti di opzione per la sottoscrizione delle nuove azioni dal 29 novembre al 16 dicembre prossimi.

Nella nota si fa presente che Goldman Sachs International, J.P. Morgan AG, Mediobanca – Banca di Credito Finanziario S.p.A. e UniCredit Corporate & Investment Banking, saranno joint global coordinators e joint bookrunners e si impegneranno a “sottoscrivere, disgiuntamente tra loro e senza vincolo di solidarietà, secondo i termini e le condizioni previsti dal contratto di garanzia, le Nuove Azioni eventualmente rimaste inoptate al termine dell’asta dei diritti inoptati, che si terrà successivamente al Periodo di Opzione, per un ammontare massimo pari a circa Euro 144,9 milioni.”

Le azioni Juventus hanno ceduto oltre il 9% nell’apertura degli scambi milanesi e alle ore 10.33 circa continuano a scambiare in forte ribasso, a 0,62 euro (-8,23%).

La società ha anche comunicato che il socio EXOR ha assunto l’impegno a sottoscrivere la porzione di aumento di capitale di propria pertinenza (pari a circa il 63,8%), per un controvalore pari a circa Euro 255 milioni. Il 27 agosto scorso ha già versato 75 milioni di euro in conto futuro aumento di capitale.

I conti - in rosso - della Juventus

L’aumento di capitale appena comunicato è il secondo in 2 anni.

Nell’ultimo bilancio consolidato, la società ha dichiarato una perdita netta di -209,9 milioni al 30 giugno 2021. L’Esma, l’Autorità di Borsa europea, ha sottolineato che l’indebitamento finanziario netto al 30 giugno valeva di più, precisamente 515,4 milioni di euro.

Al 30 settembre 2021, la Juventus ha evidenziato debiti finanziari netti di 327,4 milioni di euro.

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