L’Internet company, sospesa dalle contrattazioni sull’Aim dal 29 maggio 2018, ha presentato domanda di ammissione per la procedura del concordato con riserva.
Axélero si avvia verso la procedura di concordato “in bianco”. Lo comunicata la stessa Internet company italiana dopo aver preso atto dell’incertezza di poter garantire la continuità aziendale.
Ad aggravare la situazione della società, esclusa dalle contrattazioni sull’Aim di Borsa Italiana dallo scorso 29 maggio, la notifica di alcuni atti di pignoramento per un totale di quasi 250 mila euro.
La decisione fa seguito anche alla riunione del Consiglio di Amministrazione che circa un mese fa ha revocato il progetto di bilancio 2017, che era stato approvato il 2 ottobre.
Circostanza che ha portato il Collegio Sindacale della società a rivolgersi al Tribunale.
La richiesta di concordato in bianco
In un breve comunicato diffuso alla fine della scorsa settimana, Axélero ha annunciato di aver “depositato, presso il competente Tribunale di Milano, il ricorso contenente la domanda di ammissione della società alla procedura di concordato c.d. “in bianco””.
Una decisione che fa seguito a quando deliberato lo scorso 25 ottobre dal Cda, che ha deciso di revocare il progetto di bilancio 2017, che era stato approvato – con notevole ritardo – lo scorso 2 ottobre.
A spingere il board della società che offre servizi di digital marketing alle Pmi, il venir meno della possibilità di garantire la continuità aziendale alla luce di “alcuni eventi inattesi” che si sono verificati nel mese di ottobre e che “hanno comportato l’indisponibilità delle risorse liquide occorrenti per l’ordinario funzionamento aziendale ottobre”.
Axélero, infatti, ha ricevuto la notifica di tre atti di pignoramento per un importo complessivo di 247.062,22 euro.
Tali circostanze hanno reso di fatto non più percorribile l’ipotesi del risanamento in bonis.
La mossa del Collegio Sindacale
Nel frattempo, l’8 novembre scorso, Axélero ha ricevuto la convocazione per comparire davanti al Tribunale di Milano il prossimo 14 dicembre a seguito del ricorso presentato dal Collegio Sindacale che ha denunciato la mancata approvazione del bilancio 2017.
L’organo di vigilanza della società punta il dito anche verso la “mancata sostituzione di figure apicali dimissionarie, quali l’amministratore Giulio Valiante, l’indipendente Michele Casucci ed il CFO Federica Gippesi”.
Il Collegio Sindacale, infine, chiede al Tribunale di verificare se Axélero “stia proseguendo la propria attività in una situazione di patrimonio netto negativo, anche con riferimento alla valutazione della partecipazione in Arreeba S.p.A. sulla base del criterio al fair value”.
Insomma, l’intenzione è quella di “accertare la sussistenza delle gravi irregolarità nella gestione sociale imputabili al Consiglio di Amministrazione”.
La reazione di Axélero
Il Cda di Axélero respinge ovviamente ogni addebito e ha già comunicato che si costituirà nel procedimento e che chiederà il rigetto delle richieste presentate dal Collegio Sindacale.
La società, inoltre, valuterà la possibilità di intraprendere iniziative appropriate al fine di tutelare i diritti e l’immagine aziendale.
Nel frattempo, come annunciato, venerdì scorso è stata presentata la domanda di ammissione alla procedura di concordato con riserva.
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