Dei 600 milioni di euro stanziati in Germania per gli incentivi sull’acquisto di auto elettriche, ne sono stati utilizzati soltanto 65 e il programma termina nel 2019.
Gli incentivi statali per le auto elettriche fanno discutere: in Italia sono decisamente carenti, tanto da scoraggiarne l’acquisto, ma in Paesi come la Germania, e altri nel resto d’Europa, sono partiti piani molto accattivanti.
A quanto pare, non sembrano abbastanza convincenti i 600 milioni di euro stanziati dal Governo tedesco per alleggerire di 4000 euro la spesa iniziale per chi passa all’elettrico. La stampa tedesca fa sapere che finora sono stati spesi 65 milioni dal fondo e questo potrebbe rallentare la diffusione dei mezzi a zero emissioni portando al fallimento l’obiettivo di un milione di vetture immatricolate nel 2020.
Auto elettriche e incentivi in Germania
Il prezzo elevato è uno dei motivi per cui le auto elettriche stentano a diffondersi, ma 4000 euro di sconto non sono pochi. Tuttavia, molti consumatori hanno trovato restrittivo il tetto massimo da spendere per ottenere il bonus: 60.000 euro la cifra stabilita dal Governo entro la quale aiutare il passaggio all’elettrico. Al di sopra, le auto vengono considerate di lusso e non si ha più diritto allo sconto.
Per questo restano fuori dagli incentivi i modelli Tesla e altre elettriche di livello superiore. Un ruolo fondamentale avranno le nuove auto in uscita nel 2018 e nel 2019, che potrebbero solleticare la fantasia dei tedeschi spingendoli a fare domanda per gli incentivi.
Obiettivo elettrico a rischio
Il piano di finanziamenti è stato lanciato nel 2016 e scadrà nel 2019. Gli incentivi riguardano le elettriche e le ibride plug-in, ma finora l’ente federale BAFA ha ricevuto oltre le 46.000 domande, e finora sono stati utilizzati 65 milioni dei 600 a disposizione.
Lo ha riferito al Die Welt il presidente Andreas Obersteller, ed è possibile che di questo passo non solo nel 2020 la Germania non raggiungerà il milione di auto elettriche immatricolate, ma buona parte dei fondi rimarrà inutilizzata e potrà essere destinata alla realizzazione di infrastrutture per l’utilizzo delle auto elettriche, come miglioramenti alla attuale rete di ricarica.
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