Auto blu, cosa ne è stato delle 52 vetture vendute su Ebay e che - secondo Matteo Renzi - avrebbero dovuto far incassare all’Erario quasi 400 mila euro? In realtà, quelle realmente aggiudicate sono appena 7: ecco cos’è successo.
Auto blu, due parole che hanno giocato un ruolo fondamentale nella campagna elettorale di Matteo Renzi, in prima linea a promuovere l’asta su Ebay al grido di “Venghino signori, venghino”. Ma cos’è successo dai tempi di quell’annuncio in pompa magna, secondo il quale ben 100 vetture sarebbero presto finite nei box auto di alcuni fortunati cittadini italiani, con enorme sollievo della casse dell’Erario?
52 auto blu vendute secondo Renzi, 7 secondo Palazzo Chigi
Leggendo quanto riportato dal settimanale Panorama oggi in edicola, Renzi avrebbe dichiarato trionfalmente, appena lo scorso 18 aprile, di essere riuscito a vendere tramite il sito di aste on line più famoso del mondo addirittura 52 auto blu. Una quantità non indifferente, tale da far incassare allo Stato ben 370 mila euro. Certo, una goccia nel mare se paragonata all’ammontare della spesa pubblica italiana, ma comunque un bel segnale di rinnovamento, di autentica volontà di rinunciare ai privilegi tipici della tanto contestata classe politica. Le cose, però, non sembrano essere andate esattamente così. Secondo quanto precisato direttamente da Palazzo Chigi,infatti, gran parte delle vendite non sarebbe andata concretamente a buon fine. Al di là delle procedure disimpegnate sbandierate nelle conferenze stampa da Matteo Renzi, infatti, comprare una vettura, di qualsiasi colore, direttamente dal Governo italiano non è così semplice: gli acquirenti hanno dovuto subire controlli relativi alla loro solvibilità e fedina penale personale. Risultato? Le auto blu concretamente vendute sono state appena 7, con un misero bottino di circa 50 mila euro (ogni veicolo ha fruttato in media poco più di 7 mila euro).
Nuove aste a rischio flop?
Adesso più di un osservatore si interroga sull’esito delle successive vendite: il 28 aprile sono state messe all’asta le 9 Maserati del Ministero della Difesa, considerate il fiore all’occhiello dell’intera campagna di vendita, ma non hanno ricevuto offerte. Recentemente (appena lo scorso 27 maggio) altre 27 auto blu sono state inserite su Ebay, ma solo due sembrano aver attirato l’interesse di potenziali acquirenti. Insomma, il dubbio è che l’intera operazione possa rivelarsi un completo insuccesso dal punto di vista degli incassi. Sebbene il Ministero della Giustizia, nei giorni scorsi, sia riuscito a disfarsi di 4 veicoli, è difficile gridare al miracolo: per aggiudicarsi l’auto assegnata al ministro Andrea Orlando (una Lancia Lybra) sono bastati appena 800 euro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
