Auto Diesel, per i proprietari è il momento di scegliere

Redazione Motori

26 Marzo 2018 - 15:00

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Meglio rottamare la vecchia auto o permutare per un veicolo meno inquinante?

Tempi duri per il Diesel e, di riflesso, anche per chi ha dato fiducia a questa motorizzazione. Gli automobilisti che hanno scelto il motore a gasolio dopo anni di tradizionale benzina, quelli che non hanno mai provato un motore diverso e quelli che dopo aver provato con altro sono tornati fedelmente al Diesel, si trovano oggi a fare i conti con una vera e propria crisi.

Da ogni parte d’Europa, e del mondo, arrivano proclami di “addio al Diesel”, con governi che ne annunciano le stringenti limitazioni e con case automobilistiche che fissano la data per lo stop di produzione. Se questa fosse l’unica via percorribile, anche i più affezionati al Diesel non avrebbero dubbi sulla decisione da prendere, ma la risposta non è così ovvia.

Se infatti metà dei costruttori manderà in pensione il Diesel, l’altra metà annuncia nuovi motori più puliti, Diesel ibridi in accoppiata a motori elettrici e capacità di fare pressione sui legislatori per non tagliare fuori il gasolio dalle grandi città. Per questo motivo ci si chiede non solo se il Diesel convenga ancora, ma anche cosa fare per il futuro.

L’incertezza degli automobilisti: addio gasolio?

Cosa devono fare gli automobilisti che ad oggi possiedono un’auto Diesel? Questa domanda sarà un tormentone anche per i prossimi 5 anni, vigilia di quello che dovrebbe essere il canto del cigno di un motore che ha avuto almeno trent’anni di gloria.

Al momento le possibilità sono molteplici e diverranno via via sempre più obbligate. Il primo consiglio è però quello di non agire con impulsività e di ponderare bene eventuali permute e acquisti.

Niente panico, c’è tempo per scegliere cosa fare: oggi i motori Diesel più vecchi sono banditi nelle giornate di stop al traffico, come del resto anche i veicoli a benzina precedenti a Euro 6. Quindi chi oggi utilizza un Diesel e non sente il bisogno di cambiare auto per altri motivi diversi dallo spauracchio delle emissioni può benissimo tenere la propria auto ma è obbligato a pensare al futuro.

Cosa fare con la propria auto Diesel?

Per prima cosa dipende dall’età del veicolo: chi possiede un Diesel Euro 6 può stare tranquillo almeno per i prossimi due anni, quando sarà più chiara la situazione del mercato e potrà valutare più facilmente se dovrà passare ad altri motori o se sarà ancora conveniente puntare sul Diesel.

Chi invece ha un’auto più vecchia, ha ora più possibilità di scelta:

  • Un’auto Diesel piuttosto vecchia può essere facilmente permutata dai saloni le cui case automobilistiche vogliono liberarsi di auto a gasolio tradizionali più nuove. Alcuni marchi perché ne hanno decretato l’uscita di scena, altri perché vogliono rinnovarli, i motori Diesel potrebbero godere nei prossimi anni di notevoli incentivi finalizzati alla vendita di tutti gli esemplari finora prodotti prima che le restrizioni governative diventino operative.
  • Un’auto vecchia Diesel può anche essere permutata per acquistare, dalla stessa casa automobilistica, una nuova con alimentazioni diverse (benzina, ibrida o a gas). Molte compagnie hanno avviato campagne di questo tipo, come in Germania BMW e FCA, corse ai ripari offrendo ai propri clienti nei pressi dei comuni che hanno bandito i Diesel di cambiare le auto con valutazioni fino a 8mila euro.

Ci sono dei casi più problematici: ad esempio chi ha un’usata potrebbe non rientrare nelle agevolazioni delle case automobilistiche. Inoltre, chi volesse vendere la propria auto Diesel privatamente potrebbe incontrare molti più problemi visto che questo tipo di veicoli sta andando incontro ad una svalutazione.

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