Anche Roma blocca i Diesel, fuori dal centro dal 2024

Redazione Motori

27 Febbraio 2018 - 15:28

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L’annuncio del sindaco Virginia Raggi in linea con le politiche delle altre Capitali europee.

Continua la guerra al Diesel, una vera e propria messa al bando iniziata con il Dieselgate e gli altri scandali che hanno coinvolto le case tedesche, che ora sta portando i Governi europei ad adottare scelte sempre più drastiche nei confronti dei motori a gasolio.

Poco tempo fa la regione Lombardia ha deciso di togliere incentivi alle auto Diesel, e oggi è stato formalizzato l’annuncio del sindaco di Roma Virginia Raggi che ha espresso la volontà di tagliare fuori dal centro storico le auto e i camion Diesel privati.

La decisione è in linea con le politiche già attuate in Regno Unito, Francia e Germania, dove oltre alla Capitale anche i Comuni potranno decidere di imporre il blocco dei Diesel. Oltre ad essere portata avanti anche dai costruttori, che man mano stanno abbandonando i motori a gasolio.

Roma si prepara all’addio ai Diesel

Anche Roma dice stop al Diesel: il sindaco della Capitale ha anticipato la decisione durante il vertice C40 tenutosi a Città del Messico, e appena rientrata al Campidoglio ha annunciato su Facebook che le auto private con motori a gasolio saranno bandite dal centro storico a partire dal 2024.

Insieme alle altre grandi capitali mondiali, Roma ha deciso di impegnarsi in prima linea e [...] a partire dal 2024, nel centro della città di Roma sarà vietato l’uso di automobili diesel. Se vogliamo intervenire seriamente dobbiamo avere il coraggio di adottare misure forti. Bisogna agire sulle cause e non soltanto sugli effetti.

La scelta non riguarda i veicoli commerciali, ed è in linea con le altre Capitali europee che avevano fissato lo stesso traguardo, come Parigi, Atene e Madrid, mentre Londra e Berlino sono già più avanti.

Secondo i dati ACI nel 2017 la quota di mercato delle auto Diesel in Italia è scesa dal 57,4% al 56,7%.

Roma come Londra, Parigi e Berlino

La battaglia al Diesel in Regno Unito sta già portando i suoi frutti, specialmente dopo la Brexit e continua anche in Germania, Paese che si stabilirà come terzo mercato mondiale per auto elettriche e che già nel 2017 ha ridotto da 45,9% a 38,8% di auto Diesel.

Recentemente, il tribunale federale amministrativo di Lipsia ha sancito che anche le città tedesche possono imporre lo stop delle auto Diesel per migliorare la qualità dell’aria.

La questione, sollevata da due organizzazioni impegnate nella difesa dell’ambiente, Deutsche Umwelthilfe e ClientEarth, ha ottenuto la vittoria sperata. Un altro svantaggio legato al Diesel, che ora non riscontrerà problemi soltanto nelle grandi città, ma anche nei piccoli comuni.

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