Auto Diesel ancora forti sul mercato usato

Redazione Motori

22 Ottobre 2018 - 17:05

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Il mercato delle auto usate continua a tenere in alta considerazione le auto Diesel nonostante i recenti divieti fino alle Euro 3.

Le auto Diesel sono destinate a scomparire, almeno questo è quanto si evince dalle dichiarazioni istituzionali che si stanno alternando in Europa e non solo. La mobilità elettrica è alle porte e le auto a gasolio sono sempre più fuori dall’industria automotive, costretta ad abbandonarle.

Nonostante tutto, le auto Diesel continuano a godere di un ottimo mercato dell’usato. La società di aste automobilistiche BCA ha venduto 1,3 milioni di auto a gasolio nell’ultimo anno soltanto in Europa.

Secondo i dati, le auto che dovranno sparire dalle strade e dai piani delle case automobilistiche, in realtà hanno ancora un valore residuo sul mercato di seconda mano, mentre sul nuovo iniziano a cedere il passo sul benzina.

Auto Diesel usate, mercato in crescita

Le auto usate con motori Diesel sono ancora molto apprezzate dagli automobilisti. I dati dei primi nove mesi dell’anno dicono che le vendite dall’usato sono cresciute del 3% in Europa e del 6% in Italia in confronto allo stesso periodo del 2017.

Una legislazione che impone divieti diversi con tempistiche diverse anche all’interno dello stesso Paese provoca la formazione di mercati nuovi. Tra le larghe maglie italiane, le auto Diesel si stanno spostando dalle città alla provincia, e in generale dal Nord - dove sono arrivati i primi divieti - al Sud, dove il gasolio rappresenta ancora il miglior compromesso tra costi e vantaggi.

Lo stesso avviene in Europa: dalla severa Germania, le auto Diesel usate si spostano più ad Est, verso Polonia, Croazia e Lituania dove le immatricolazioni stanno crescendo a doppia cifra. Queste nuove direzioni stanno mantenendo stabili i valori residui dei veicoli usati.

Vola il mercato online

Questo spostamento regionale se non addirittura da Paese a Paese è sostenuto dagli annunci online sia da parte dei privati che dai professionisti.

I siti di e-commerce generalisti o specializzati offrono numerose offerte per questo tipo di veicoli laddove non sono più ritenuti un buon investimento, che invece vengono cercati in altre regioni.

I professionisti invece preferiscono affidarsi alle agenzie e alle aste online. Secondo BCA, le vendite all’estero dei Paesi europei mediamente sono costituite al 40% del totale dalle aste automobilistiche, mentre in Italia da gennaio a settembre l’export è cresciuto del 56% rispetto al 2017, mentre in Francia, Germania e Danimarca del 60%.

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