Secondo quanto comunicato dall’Australia Financial Review, il Dipartimento del Tesoro australiano avrebbe tagliato le stime di crescita per l’anno in corso. L’anno fiscale termina il 30 giugno 2013 e la nuova stima del governo sul pil australiano è del 2,75%. Rispetto alle precedenti stime, il pil è atteso di un quarto di punto in meno. Venerdì prossimo toccherà alla Reserve Bank of Australia (RBA) annunciare le proprie stime sulla crescita del paese.
Intanto, a marzo le vendite al dettaglio sono diminuite dello 0,4%. Gli analisti si aspettavano una crescita dello 0,2%. La borsa di Sidney ha comunque chiuso in rialzo di mezzo punto percentuale, anche se gli scambi non sono stati molto sostenuti a causa dell’assenza di Tokyo chiusa per festività. Sul forex male il dollaro australiano.
Il tasso di cambio AUD/USD sta accelerando al ribasso dopo aver aperto in negativo in area 1,03. Attualmente i prezzi sono sui minimi intraday a 1,0265. Sembra probabile una discesa delle quotazioni fino a 1,0250, ma tra oggi e domani potrebbe esserci l’approdo sull’area di supporto daily di 1,0220.
© RIPRODUZIONE RISERVATA