L’8 giugno potrebbe partire l’aumento di capitale da 850 milioni di euro di Banca Carige. Ecco le ultime notizie sull’operazione dopo il rafforzamento della famiglia Malacalza
Dall’aumento di capitale di Monte dei Paschi si passa a quello di banca Carige. Secondo le ultime indiscrezioni infatti, il giorno di chiusura del primo dovrebbe coincidere con quello di apertura del secondo.
Questo quanto riportato oggi dal Messaggero che prospetta l’arrivo del via libera della Consob al prospetto della ricapitalizzazione entro il prossimo 4 giugno.
Ricordiamo che l’ammontare dell’aumento di capitale sarà pari a 850 milioni di euro a fronte di una capitalizzazione di mercato pari a 650 milioni. Proprio per il 4 giugno inoltre sarebbe stato pre - allertato il consiglio di amministrazione della banca ligure che sarà chiamato a decidere i dettagli dell’operazione che dovrebbe dunque avere inizio lunedì 8 giugno.
Da Carige non è ancora arrivato nessun commento, quindi le date sopra riportate non possono essere considerate ufficiali. Il quotidiano romano si concentra poi sulle caratteristiche di questo aumento di capitale, ipotizzando uno sconto sul prezzo teorico ex diritto (TERP) collocabile nella forchetta compresa tra il 30 e il 35%. Nel caso in cui l’ipotesi fosse confermata, lo sconto si rivelerebbe meno penalizzante rispetto a quello stabilito la settimana scorsa dal Monte dei Paschi di Siena, pari al 38,9%.
Piazza Affari sembra comunque non aver preso bene le indiscrezioni in circolazione oggi. Le azioni della banca ligure, dopo aver aperto con un calo del 2,3%, si trovano attualmente in asta di volatilità con un ribasso teorico del 5% a 6,465 euro.
Ricordiamo infine che ieri è stata resa nota la notizia del rafforzamento effettuato dalla Famiglia Malacalza che avrebbe acquistato da Bcpe il 4,6% della partecipazione. Nel fine settimana infatti la Malacalza Investimenti, già in possesso del 10,3% della banca ligure, ha annunciato l’accordo con i francesi di Bpce per rilevare un 4,6% portandosi alle soglie del 15%. La transazione è stata effettuata ai valori di mercato di venerdì (6,74 euro per azione), senza l’applicazione di uno sconto.
A questo punto si attendono notizie sulle posizioni che i Malacalza, ma anche Gabriele Volpi, intenderanno prendere su questo aumento di capitale. L’incognita maggiore però è rappresentata proprio da Bcpe che ha praticamente dimezzato il proprio peso nell’istituto e non ha ancora svelato se aderirà alla ricapitalizzazione.
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