Aumentano i prezzi della spesa al supermercato: i prodotti che costano di più

Martino Grassi

20 Ottobre 2021 - 10:52

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Entro Natale il prezzo di molti prodotti del supermercato potrebbe aumentare a causa dell’incremento del costo del carburante e dell’inflazione: vediamo quali sono.

Aumentano i prezzi della spesa al supermercato: i prodotti che costano di più

Anche fare la spesa al supermercato potrebbe costare di più entro Natale. Dopo gli aumenti delle bollette di gas e luce e della benzina, gli italiani si troveranno a fare i conti anche con l’aumento dei prezzi di moltissimi prodotti presenti negli scaffali dei negozi.

Nel corso del mese di settembre il costo del cibo è salito dell’1%, secondo quanto riportato da Coldiretti, a causa dell’incremento del prezzo del carburante: l’85% delle merci in Italia viene trasportata su gomma. Il settore alimentare e dei trasporti si è inoltre trovato a fare i conti con l’aumento dell’inflazione, su cui hanno pesato anche le proteste dei “no green pass”. Vediamo dunque quali sono i prodotti che costeranno di più.

Aumenta il costo della spesa: i prodotti che costeranno di più

Oltre alle bollette e alla benzina gli italiani si troveranno a dover spendere di più anche per acquistare i prodotti al supermercato. I prezzi delle materie prime hanno fatto registrare un nuovo record che non si vedeva da 10 anni, andando quindi a influire anche sul prezzo dei prodotti finiti. È quanto emerso da un’analisi della Coldiretti sulla base dell’Indice Fao di settembre 2021. Nello specifico i prodotti che costano di più, rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, sono:

  • i cereali (+27,3%);
  • lo zucchero (+53,5%);
  • i grassi vegetali (+60%).

La conferma arriva anche da Assopanificatori. Davide Trombini, Presidente Assopanificatori di Fiesa Confesercenti, ha fatto sapere che “da metà settembre potremmo vedere aumenti anche a doppia cifra per le farine. Non è possibile registrare nel giro di pochi mesi aumenti sull’olio di semi raffinati aumenti medi del 33% con gli oli di girasole aumentati da luglio 2020 a luglio 2021 del 61% e il burro nello stesso periodo del 31%”.

Sulla questione è intervenuto anche il Codaconds, preannunciato il possibile arrivo di una stangata a Natale, prevedendo anche un rincaro del prezzo dei panettoni e dei pandori. Entro le festività natalizie anche il prezzo della pasta potrebbe schizzare alle stelle, così come quello del caffè.

Le città con più inflazione

A gravare sul costo finale dei prodotti venduti nei supermercati d’Italia anche l’inflazione, che nel corso del mese di settembre ha raggiunto il 2,5% a livello nazionale. Tra le grandi città, il triste primato spetta a Genova, che ha fatto registrare il maggior aumento dei prezzi con un +3,6%, secondo la classifica sulle città più care stilata dall’Unione nazionale consumatori.

Nel capoluogo ligure “il rincaro annuo per una famiglia media è 874 euro mentre per una famiglia di quattro persone è di 1.399 euro”, precisa Il secolo XIX. Al secondo posto della classifica troviamo Bolzano, dove una famiglia media si trova a spendere 891 euro in più all’anno e al terzo posto Reggio Emilia, dove il rincaro medio per famiglia è di 855 euro.

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