Nel 2016 Atac ha triplicato le perdite rispetto all’anno precedente. Quale futuro per la società, ma soprattutto per i cittadini che usufruiscono dei suoi servizi?
Atac continua a far parlare di sé. Tra scioperi e disservizi la società di trasporti del Comune di Roma ha approvato il progetto di bilancio 2016.
Dal documento è emerso innanzitutto un risultato netto negativo, pari a 212,7 milioni di euro, sui quali hanno però pesato 170 milioni di euro di partite non ricorrenti tra svalutazioni e accantonamenti. Nell’anno precedente Atac aveva chiuso l’esercizio sempre in rosso, ma di “soli” 79 milioni. In altre parole le perdite del 2016 sono triplicate.
Il progetto di bilancio di Atac, che dopo il via libera del consiglio di amministrazione dovrà ricevere l’approvazione da parte dell’assemblea dei soci, ha anche messo in luce un valore della produzione di 932 milioni di euro: i ricavi hanno sostanzialmente tenuto rispetto ai 986 milioni dell’anno precedente.
Sempre dal progetto di bilancio è poi emerso un margine operativo lordo di 82,6 milioni di euro, in salita dai 56 milioni del 2015, e infine un risultato operativo negativo per 201,8 milioni. Atac continua a far tremare non soltanto i vertici aziendali, ma anche e soprattutto i cittadini romani.
Quale futuro per Atac?
Il documento appena delineato dovrà essere ora approvato dall’assemblea dei soci Atac, ma il futuro dell’azienda appare problematico. Bisognerà trovare un accordo con il creditori, cosa che ad oggi risulta un’impresa piuttosto ardua se si pensa a tutti i numeri di esercizio e a tutti i conti rivelati dall’azienda romana.
Dal Comune intanto è arrivato l’intervento dell’assessore ai trasporti Linda Meleo, la quale ha ribadito la necessità di difendere il concordato preventivo. Gli obiettivi, ha spiegato la donna, sono in realtà due: quello di risanare la municipalizzata e quello di mantenerla al 100% sotto Roma Capitale.
A mettere con le spalle al muro l’azienda di trasporto del Comune di Roma non soltanto i dati sul bilancio di esercizio 2016, ma anche i “problemi con la giustizia”. Atac ha infatti presentato un ricorso al Tar del Lazio contro la multa da 3,6 milioni di euro comminata dall’Antitrust.
L’accusa? Pratiche commerciali scorrette - in parole più semplici la società è stata accusata di aver cancellato diverse corse e di non aver correttamente informato i cittadini che usufruiscono del suo servizio. Quale futuro per Atac?
© RIPRODUZIONE RISERVATA