Asteroide di San Lorenzo pericolo potenziale per la Terra: ecco perché

Giulia Adonopoulos

5 Agosto 2019 - 12:19

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Un asteroide più grande dell’Empire State Building passerà vicino alla Terra il 10 agosto 2019. C’è da preoccuparsi?

Asteroide di San Lorenzo pericolo potenziale per la Terra: ecco perché

La notte di San Lorenzo un asteroide più grande dell’Empire State Building passerà vicino la Terra. Ma non c’è nulla di cui allarmarsi, poiché si tratta di un fenomeno sotto controllo.

Si chiama Asteroide 2006 QQ23, ha un diametro stimato fino a 1.870 piedi e attraverserà il cielo terrestre il 10 agosto. Le sue dimensioni possono mettere in agitazione, ma gli esperti della difesa planetaria della NASA hanno affermato che non c’è nulla da temere. Asteroidi e comete che orbitano attorno al nostro sistema solare insieme ad altri pianeti vengono monitorati costantemente dagli scienziati per assicurarsi che nessuno di questi oggetti si avvicini troppo da poter colpire la Terra. Ad esempio la Nasa di recente ha rintracciato tre asteroidi che sfrecciavano e uno era più vicino della Luna.

Per quanto riguarda l’asteroide 2006 QQ23 di passaggio la notte del 10 agosto, esso è di moderate dimensioni e si trova a circa 5 milioni di miglia di distanza. È “più o meno benigno”, ha detto la NASA, specificando però che è il più grande asteroide conosciuto in orbita intorno al nostro sole, e le sue dimensioni sono rare. Asteroidi di queste dimensioni passano vicino la Terra circa sei volte l’anno.

Un altro fenomeno astronomico è atteso per San Lorenzo. Si tratta della pioggia di stelle cadenti tipica dell’estate. Nelle notti fra i 10 e il 14 agosto alzando gli occhi al cielo notturno da un posto buio e lontano dalla confusione della città sarà possibile osservare le meteore, chiamate Perseidi e note come lacrime di San Lorenzo. Il picco sarà tra il 12 e il 13 agosto a partire dalle 22, e sarà possibile vedere più di 50 stelle cadenti l’ora. Ma non è finita qui: dal 12 al 23 agosto un altro sciame meteorico attraverserà i nostri cieli: quello delle Delta Acquaridi.

Cosa succede se un asteroide punta la Terra

Il programma della NASA Near Earth Object Observations ha catalogato circa 900 asteroidi intorno alla Terra con un diametro di oltre 1 chilometro considerati potenzialmente pericolosi. Man mano che le dimensioni diminuiscono, diventano più frequenti, ma la nostra atmosfera brucia i più piccoli. Ciò comunque non significa che non possano fare danni. Nel 2013 un meteorite ha attraversato l’atmosfera terrestre sorvolando la Russia. Sebbene non ci sia stato alcun impatto, l’esplosione ha ferito più di 1.000 persone. Se un asteroide delle dimensioni di 2006 QQ23 colpisse la Terra, devasterebbe un intero Stato.

L’impatto è raro. Si verifica una volta ogni 2 o 3 secoli, spiega la NASA, e siamo in possesso delle tecnologie per trovarli e rintracciarli durante il loro passaggio ravvicinato al nostro pianeta. Se un asteroide rappresentasse una reale minaccia per la Terra, la NASA avvierebbe un programma spaziale per deviare l’asteroide su un percorso diverso. Il Double Asteroid Redirection Test, o DART, attualmente in fase di sviluppo, sarà un veicolo spaziale di difesa planetaria. 

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