Il Ministro Giannini annuncia un concorso per 14mila assunzioni nella scuola. Restano però incertezze sui posti disponibili e sui tempi delle procedure. Ecco la situazione
Da Viale Trastevere arriva una buona notizia: il Ministro dell’Istruzione Giannini ha avviato le procedure per un concorso per 14mila posti nella scuola. Il prossimo concorso annunciato del Ministro nel corso di un’audizione della Commissione Cultura alla Camera, vedrà la partecipazione dei neolaureati esclusi dall’ultimo concorso del 2012 e i docenti ritenuti idonei, ma che non riusciti ad entrare nelle graduatorie ad esaurimento.
La notizia quindi è buona. Restano però alcune perplessità circa i tempi del prossimo concorso: il Ministro infatti ha annunciato l’avvio delle procedure per l’indizione, il concorso vero a proprio potrebbe tenersi tra la fine del 2014 e i primi mesi del 2015.
Piano assunzioni scuola
Il precedente esecutivo, targato Enrico Letta, ha presentato sul finire del 2013 il piano di assunzioni per la scuola per i prossimi tre anni. Il decreto prevede immissioni in ruolo per gli anni 2014-2016 da circa 69mila posti per i docenti, e 16mila posti per gli ausiliari tecnici e amministrativi, il personale Ata. Numeri insufficienti a risolvere l’emergenza precariato, come hanno polemizzato alcuni, ma comunque superiori a quelli degli ultimi anni. Un interesse particolare va verso gli insegnanti di sostegno, cui spetteranno 26mila nuove immissioni in ruolo nei prossimi tre anni.
Nel corso dell’audizione il Ministro Gianni ha detto che è arrivato il momento di dare "una risposta concreta alle assunzioni". E per farlo seguirà l’esempio dei suoi predecessori utilizzando un doppio canale di reclutamento: il 50% per concorso e il 50% attraverso le liste delle vecchie graduatorie.
I tempi
Il Ministro ha quindi avviato le procedure per indire il bando per il nuovo concorso, che uscirà presumibilmente sul finire del 2014. Ma un altro problema potrebbe rallentare l’avvio del concorso per la scuola: la slittamento delle assunzioni del concorso del 2012. In alcune regioni come ad esempio Sicilia e Toscana non sono ancora uscite le graduatorie del concorso 2012 e quindi le assunzioni del personale scelto in base a quel concorso sono ancora avvenute. E’ chiaro che non è possibile indire un concorso di assunzione se prima non si finisce di assumere il personale scelto tramite la graduatoria precedente.
Infine resta la questione degli idonei dell’ultimo concorso, ovvero i candidati che hanno superato il punteggio minimo richiesto ma non sono risultati vincitori. A questo proposito il Ministro ha fatto capire che potrebbero essere riassorbiti grazie al prossimo concorso, ma in questo caso il numero dei posti disponibili per nuovi candidati si ridurrebbe notevolmente dagli iniziali 14mila.
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