Assunzione precari della Scuola 2015: quali sono gli insegnanti da stabilizzare secondo la riforma

Simone Casavecchia

26 Marzo 2015 - 13:46

Il Ministro dell’Istruzione Giannini interviene per chiarire il disegno di legge sulla Buona Scuola e per spiegare quali saranno precari per i quali è prevista l’assunzione nel 2015.

Assunzione precari della Scuola 2015: quali sono gli insegnanti da stabilizzare secondo la riforma

Intervenuta in un’audizione di fronte alla Commissione Istruzione Pubblica del Senato, il Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini ha offerto importanti chiarimenti riguardo ai precari di cui il disegno di legge sulla riforma della buona prevede la stabilizzazione alla data del prossimo 1 Settembre 2015.

Il piano assunzioni previsto dalla riforma della buona scuola prevede l’immissione in ruolo di 100.701 nuovi insegnanti. Questa compagine di neo assunti sarà ripartita nel modo seguente:

  • 37000 insegnanti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria;
  • 17000 docenti della scuola secondaria di primo grado (scuole medie);
  • 44000 della scuola secondaria di secondo grado (scuole superiori);
  • oltre 1.200 insegnanti tecnico-pratici;

A tal proposito Giannini ha affermato che il piano assunzioni previsto

"oltre a coprire tutti i posti vacanti e disponibili, accogliendo i rilievi della Corte di Giustizia Ue, dà una risposta importante al mondo della scuola, testimonia la volontà politica di questo governo di investire in questo comparto, con un potenziamento di poco meno di 50000 posti in organico"

gli insegnanti assunti saranno scelti tra:

  • i vincitori (ma non gli idonei) del concorso del 2012, indetto dal ministro Profumo;
  • gli iscritti alle Graduatorie a Esaurimento (GAE) della scuola primaria e della scuola secondaria. In questo caso è stato specificato che dalle Graduatorie ad esaurimento della scuola dell’infanzia saranno presi solo i docenti necessari per coprire i posti vacanti effettivamente disponibili.

Durante il question time svoltosi ieri alla Camera il Ministro Giannini è tornata a sottolineare che il disegno di legge sulla buona scuola soddisfa le richieste avanzate dall’Unione Europea (attraverso una specifica sentenza della Corte di Giustizia) relativamente ai precari; saranno, infatti, previste le seguenti misure:

  • durata massima dei contratti a termine non superiore ai 36 mesi, anche non continuativi con correlato diritto a un risarcimento nel caso in cui si siano già verificati rinnovi di contratto a termine superiori ai tre anni. Per tale risarcimento sarà istituito un apposito fondo che sarà destinato non solo ai docenti ma anche al personale tecnico e ausiliario;
  • divieto di rinnovare i contratti a tempo determinato previsti per il personale docente e per il personale ausiliario al fine di coprire posti vacanti e disponibili, inseriti a cattedra nell’organico, seppur privi di titolari;
  • previsione di tempi certi per avviare e portare a termine le procedure concorsuali che consentano la ripresa delle assunzioni attraverso concorso. In questo caso secondo Giannini sono circa 4500 i posti per personale tecnico-amministrativo e 1800 i posti per il personale docente, che appartengono a questa tipologia.
    Sulle procedure concorsuali sempre lo stesso disegno di legge prevede un’apposita norma, all’articolo 8, comma 12, per l’avvio delle procedure concorsuali nel rispetto del principio dell’accesso pubblico, articolo 97 della Costituzione italiana, per l’assunzione a tempo indeterminato del personale docente.
    Per quanto riguarda i concorsi, il disegno di legge prevede una specifica misura (articolo 8, comma 12) che prevede, nel rispetto dell’art. 97 della Costituizione (Principio dell’accesso Pubblico), l’utilizzo delle procedure concorsuali per assumere docenti a tempo indeterminato.

Accesso completo a tutti gli articoli di Money.it

A partire da
€ 9.90 al mese

Abbonati ora

Iscriviti a Money.it