Assicurazione medici e personale sanitario: cosa cambia nel 2015? Più coperture per le professioni a rischio: nasce il Fondo di garanzia e solidarietà pensato per i giovani professionisti.
Assicurazione medici e personale sanitario, quali novità per il 2015? Si lavora alla bozza del DPR che deve disciplinare l’ambito è i requisiti minimi richiesti per i contratti di assicurazione destinati a chi esercita una professione sanitaria. Il testo è già stato approvato dal Consiglio di Stato ed è ora al vaglio del Ministero della Salute.
Le richieste della Federazione dei medici
Tra i punti maggiormente sollecitati da parte della Federazione dei medici, quella di istituire un Fondo di garanzia e solidarietà pensato per i giovani professionisti, a patto che esercitino da non più di 10 anni. Esistono, infatti, particolari specializzazioni mediche considerate ad alto rischio, non tanto per il numero di potenziali incidenti o errori, ma per l’eventuale portata economica dei risarcimenti. Facciamo l’esempio di ginecologia, chirurgia, anestesia e ortopedia: ambiti che spesso sono oggetto, da parte delle assicurazioni, di onerosissime richieste di premio, e che quindi non sempre riescono a trovare adeguata copertura. Si è, infatti, stimato che un giovane medico di questi settori possa dover spendere fino a 25 mila euro l’anno per una polizza. Ma ben prima che la tutela assicurativa diventasse un obbligo previsto dalla legge anche per i camici bianchi, già in molti si erano organizzati in tal senso, soprattutto perché, secondo l’Osservatorio internazionale della sanità, il numero delle cause promosse contro i medici sono oltre 30 mila.
Come si accede al Fondo di garanzia?
Attualmente, i soggetti che potranno avvalersi del Fondo di garanzia e solidarietà sono i professionisti che, causa bassi redditi, non possono permettersi di sostenere i costi di un contratto di assicurazione, Ma non solo: anche coloro che si sono visti respingere dal mercato assicurativo.
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