Con la circolare 76 dell’11 giugno 2014 l’Inps ha pubblicato i nuovi limiti reddituali e importi per l’assegno al nucleo familiare. Le nuove tabelle saranno valide da luglio 2014 a giugno 2015
Con una circolare l’Inps ha aggiornato i limiti reddituali delle famiglie e gli importi dovuti per l’assegno al nucleo familiare. Le nuove tabelle sono valide a partire dal primo luglio 2014 e fino al 30 giugno 2015.
Per i nuovi importi e tabelle per il 2015 - 2016 leggi: Assegno nucleo familiare 2015-2016: le nuove tabelle e importi dell’INPS
Assegni nucleo familiare
Gli assegni familiari sono una prestazione a sostegno del reddito delle famiglie di determinate categorie di lavoratori. Sono erogati dall’Inps se il nucleo familiare che ne inoltra richiesta ha un reddito complessivo al di sotto dei limiti stabiliti dalle legge.
L’assegno a sostegno del nucleo familiare spetta per ogni familiare a carico, ovvero uno o più membri della famiglia con un reddito personale non superiore ad un importo mensile stabilito dalla legge corrente.
Possono inoltrare richiesta per l’assegno per il nucleo familiare i seguenti tipi di lavoratori:
- i coltivatori diretti, coloni e mezzadri, piccoli coltivatori diretti,
- i titolari delle pensioni a carico delle gestioni speciali dei lavoratori autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri).
Per l’ottenimento degli assegni per il nucleo familiare, in alcuni casi, è necessaria una preventiva autorizzazione dell’Inps, in particolare per quanto riguarda gli assegni al nucleo familiare ANF 42 e ANF 43. Leggi l'approfondimento sull'autorizzazione ANF.
Circolare Inps
Con la circolare numero 76 dell’11 giugno 2014, l’Inps comunica i nuovi livelli reddituali richiesti per il riconoscimento del diritto all’assegno per il nucleo familiare. Le nuove tabelle sono valide dal 1 luglio 2014 al 30 giugno 2015.
Il comunica dell’Inps informa che "la legge n. 153/88 stabilisce che i livelli di reddito familiare ai fini della corresponsione dell’assegno per il nucleo familiare sono rivalutati annualmente, con effetto dal 1° luglio di ciascun anno, in misura pari alla variazione dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, calcolato dall’ISTAT, intervenuta tra l’anno di riferimento dei redditi per la corresponsione dell’assegno e l’anno immediatamente precedente. In base ai calcoli effettuati dall’ISTAT, la variazione percentuale dell’indice dei prezzi al consumo tra l’anno 2012 e l’anno 2013 è risultata pari al 1,1%".
Tabelle 2014-2015
Di seguito è possibile scaricare la tabella pubblicata dall’Inps relativa al 2014-2015. Per consultare la tabella è necessario per prima cosa calcolare il proprio reddito familiare, poi grazie al menù in basso a destra selezionare la propria composizione familiare e consultare l’importo dell’assegno per il nucleo familiare corrispondente al proprio reddito.
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