Argento: solido supporto a 15$. Ecco qual è il target del movimento rialzista

Nicola D’Antuono

18/02/2016

Il valore dell’argento è diminuito drasticamente negli ultimi anni, ma ora sembrano esserci i presupposti per una fase di accumulazione di medio-lungo periodo

Argento: solido supporto a 15$. Ecco qual è il target del movimento rialzista

Il boom dell’oro avvenuto in questo primo mese e mezzo del 2016 ha favorito il ritorno degli acquisti sugli altri metalli preziosi più importanti, quali l’argento e il platino. In particolare il silver è riuscito a spingersi fino ai massimi di fine ottobre scorso in area 15,90$, prima di essere interessato da una fisiologica correzione. Il pullback dai top di periodo sembra stia incontrando un solido supporto di breve termine in area 15$, dove potrebbe formarsi una base per il consolidamento del bullish trend in corso. I compratori dovrebbero accumulare importanti quantità di contratti sul metallo giallo, attraverso future, opzioni o Etf, prima di spingere nuovamente al rialzo i prezzi.

Nonostante il forte recupero dei listini azionari, l’argento ha saputo dimostrare una buona tenuta evidenziando perdite molto limitate dai massimi di periodo toccati giovedì 11 febbraio. La forza relativa del silver potrebbe favorire un ulteriore movimento ascendente delle quotazioni, soprattutto se dovesse esserci nuovamente un deterioramento del sentiment sui mercati finanziari globali. Un altro elemento in grado di far rafforzare il metallo grigio è l’eventuale debolezza del dollaro americano, che potrebbe vivere una prima parte d’anno in chiaroscuro a causa delle deboli aspettative di rialzo dei tassi di interesse da parte delle Federal Reserve.

Da un punto di vista tecnico, l’eventuale ripartenza dei prezzi con breakout della resistenza di breve periodo di area 15,90$ dovrebbe consentire un allungo importante fino a 16,35$ - 16,5$ l’oncia. Tuttavia un primo importante target di breve-medio termine può essere individuato sui livelli di inizio 2015, quando l’argento riuscì a raggiungere quota 18,5$ prima di crollare sotto i colpi delle vendite. Non bisogna dimenticare che dai record del 2011 di area 50$, il silver ha perso fino al 265% del proprio valore prima di iniziare la risalita. Molti investitori, dunque, iniziano a pensare che sia giunta l’ora di accumulare posizioni long in portafoglio, in vista di rialzi decisamente più significativi in ottica di medio-lungo periodo.

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