Continua il momento negativo per i metalli preziosi, nonostante la nuova indicazione della Fed sul piano di stimolo monetario che Ben Bernanke intende portare avanti a tempo indeterminato nonostante il parere contrario di alcuni esponenti del Fomc. L’oro, che un paio di giorni fa era riuscito a rimbalzare con decisione fino a 1.620 dollari l’oncia, è in calo per il terzo giorno consecutivo e attualmente evidenzia una quotazione pari a 1.572 dollari l’oncia.
Va peggio all’argento, che stamattina ha toccato il minimo più basso da fine agosto 2012 a 28,2 dollari l’oncia. Il metallo grigio risente della debolezza dell’oro e delle aspettative di rallentamento dell’economia. Da inizio anno l’argento perde il 6% e ora si appresta a chiudere la sua quarta settimana consecutiva in perdita. Da un punto di vista tecnico il metallo sembra proiettato verso la fondamentale area di supporto weekly posta a 26 dollari l’oncia.
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