Argentina prossima al fallimento? Maxi downgrade da Fitch

Federica Agostini

28 Novembre 2012 - 14:32

Argentina prossima al fallimento? Maxi downgrade da Fitch

Per l’Argentina è scattato il maxi downgrade dall’agenzia di rating, Fitch, che ha declassato il paese di ben 5 "notch", da B a CC, con outlook negativo e, dunque, la possibilità di nuovi downgrade futuri. Le cause del downgrade? La possibilità di fallimento del paese per il prossimo 15 dicembre.

15 dicembre 2012: il default dell’Argentina?

Il prossimo 15 dicembre è in scadenza il pagamento da 1.3 miliardi di Dollari a beneficio di fondi speculativi che detengono il debito del paese e secondo l’agenzia di rating c’è il rischio reale che, come accadde nel 2001, il paese dichiari la bancarotta.

Ma nel frattempo il Governo di Buenos Aires non sta con le mani in mano e, già nelle prossime ore, presenterà un ricorso alla Corte d’Appello di New York che ha stabilito il pagamento, ma che, secondo il governo argentino non avrebbe la giurisdizione per imporre una decisione del genere.

Il pagamento che spetta all’Argentina, riguarda alcuni hedge fund statunitensi che, al contrario di altri, non hanno accettato lo swap tra i bond emessi nel 2001 (anno del default) con quelli emessi tra il 2005 e il 2010.

Il problema, spiegano gli analisti al Financial Times, è che se l’Argentina decidesse di pagare la sentenza della Corte di New York, ache gli altri creditori che hanno accettato lo swap richiederebbero lo stesso tipo di trattamento, ma al momento le riserve della banca centrale argentina ammontano a non più di 45 miliardi di dollari. E’ in questa direzione che si inserisce il downgrade di Fitch: lo Stato argentino potrebbe scegliere di non pagare nessuno dei suoi creditori, dichiarando nuovamente il fallimento.

Una pioggia di downgrade?

Attualmente l’economia dell’Argentina vive un periodo di profonda recessione e malcontento sociale e, per come si sta mettendo la situazione è molto probabile che nei prossimi giorni si assista ad una spaventosa fuga di capitali dal paese Sud Americano, in questo contesto si inaspriranno le condizioni legate alla crisi finanziaria e, con buone probabilità, al downgrade di Fitch si aggiungeranno quello delle altre agenzie di rating come Moody’s, che attualmente classifica il paese come B3 e outlook negativo, o S&P’s che piazza l’Argentina a B-, 5 notch sopra il default.

Default dell’Argentina: quali conseguenze?

Stimare le conseguenze effettive del default dell’Argentina sembra essere difficile, ma lo stesso Financial Times (mai troppo morbido nei confronti dell’Argentina) invita a riflettere sulle conseguenze internazionali di un nuovo default, che potrebbe rivelarsi addirittura peggiore rispetto a quanto accadde tra il 1999 e il 2002. Il prossimo 15 dicembre, dunque, l’Argentina sarà costretta a dichiarare il fallimento? Non è detto, anzi, secondo aluni esperti è una possibilità poco concreta. Sta di fatto, però, che si aprirà un lungo periodo fatto di battaglie legali che non faranno altro che gettare nuove ondate di incertezza sul sistema finanziario mondiale.

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