Andrea Camilleri: patrimonio e guadagni dello scrittore scomparso

Alessandro Cipolla

17 Luglio 2019 - 10:15

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Mondo della cultura in lutto per la morte di Andrea Camilleri: il patrimonio e i guadagni dello scrittore capace di vendere con i suoi libri in tutto il mondo oltre 30 milioni di copie.

Andrea Camilleri: patrimonio e guadagni dello scrittore scomparso

Con la scomparsa di Andrea Camilleri l’Italia e il mondo intero non piange solamente il padre del commissario Montalbano, ma un grande uomo di cultura capace con le sue opere e rappresentazioni di raccontare l’evoluzione del nostro paese dal dopoguerra fino a oggi.

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Naturalmente sono stati i libri con protagonista Montalbano a dargli la grande popolarità mondiale e anche una certa ricchezza, specie dopo la fortunata trasposizione sul piccolo schermo, ma nella sua lunga carriera Camilleri è stato anche un formidabile drammaturgo oltre che sceneggiatore e regista.

Dopo un arresto cardiorespiratorio che lo ha colpito a metà giugno, esattamente un mese dopo il 17 luglio 2019 Andrea Camilleri è morto senza mai riprendere conoscenza, lasciando così un vuoto incolmabile nel nostro panorama culturale.

La biografia di Andrea Camilleri

Ci ha lasciato all’età di 93 anni Andrea Camilleri. Nato a Porto Empedocle in provincia di Agrigento il 6 settembre 1925, la sua storia d’amore con la moglie Rosetta dalla quale ha avuto tre figlie è di quelli d’altri tempi.

Un rapporto quello tra i due che è durato per 72 anni dopo le nozze del 1947, con lo scrittore che più di una volta ha dichiarato come la moglie Rosetta sia stata la “spina dorsale della sua esistenza”.

Dal punto di vista professionale invece nel 1949 viene ammesso all’Accademia d’Arte Drammatica di Roma, iniziando poi a lavorare come regista teatrale portando per la prima volta, nel 1958, una opera di Samuel Beckett in Italia.

Entrato in Rai nel 1957 come dopo un concorso per funzionari, con tre anni di ritardo secondo lui in quanto inizialmente non fu preso perché comunista (iscritto al PCI del 1945), inizia poi a insegnare anche al Centro Sperimentale di Cinematografia.

Dopo aver scritto molto da ragazzo, Camilleri nel 1978 decide di tornare a dedicarsi alla scrittura con il successo planetario che arriva nel 1994 quando, con il libro La Forma dell’Acqua, fa esordire il suo personaggio più famoso ovvero il commissario Montalbano.

Il patrimonio e i guadagni

Nella sua lunga carriera di scrittore, Andrea Camilleri in totale ha pubblicato quasi cento libri che sono stati tradotti in 120 lingue. Nel complesso con le sue opere ha venduto oltre 30 milioni di copie in tutto il mondo.

Un grande successo mondiale questo che ha portato anche importanti guadagni: “Montalbano? Mi ha dato fama e denaro ma non lo amo, non è facile mantenere la vena creativa senza ripetersi”.

Il successo dei libri del commissario e della relativa serie TV è stata una autentica manna anche per i comuni dove sono ambientati i racconti, con un valore dell’indotto turistico dei fan in visita nei luoghi di Montalbano che è stato stimato in 30 milioni.

Per quanto riguarda il patrimonio personale, nel 2016 una ricerca ha stimato che gli incassi in quell’anno per Camilleri derivanti dal diritto d’autore per i suoi libri sia stato in totale di 283.000 euro, primo tra gli scrittori in questa speciale classifica.

Andando più indietro nel tempo, un’inchiesta di Liberazione su quanto dichiarato da vari vip nel 2005 riportava una dichiarazione dei redditi per lo scrittore pari a 1,4 milioni, superato in questo caso da Umberto Eco che invece aveva dichiarato 2 milioni.

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