Sui mercati delle materie prime continua il ribasso dell’Oro. Ecco dove può spingersi ancora
| Valori | |
|---|---|
| Ultimo prezzo | 1224,02 |
| Variazione | 0,11% |
| Max (52 settimane) | 1366,15 |
| Min (52 settimane) | 1211,63 |
| Indicatori | |
|---|---|
| MM200 | 1299,19 |
| RSI 14 | 33,78 |
| MACD | -12,85 |
| Performance | |
|---|---|
| 1 settimana | -0,45% |
| 1 mese | -2,26% |
| 3 mesi | -7,55% |
L’Oro sembra in procinto di cominciare un nuovo impulso ribassista. Il metallo prezioso infatti si trova in un trend ribassista dall’aprile scorso, ed ora sta consolidando in un’area compresa tra 1236,40 e 1216,76 dollari.
I prezzi spot ieri hanno mostrato un chiaro rifiuto della trendline ribassista che collega il massimo segnato a giugno scorso e successivamente a luglio, con una candela negativa che ha configurato con la precedente un pattern bearish engulfing. Nonostante le due candele non formano un pattern ribassista da manuale è comunque evidente la volontà dei prezzi di cercare livelli più bassi.
Importante notare che il rifiuto dei prezzi di ieri ha avuto in confluenza sia la trendline ribassista precedentemente menzionata sia con il livello statico di lungo periodo a 1236,40 dollari. Questo livello ha già invertito livello importante che aveva invertito il corso dei prezzi nel mese di dicembre scorso.
Alla luce di questa confluenza di fattori si vuole privilegiare un’operatività ribassista attendendo segnali negativi sui livelli di swing che la tendenza creerà durante il suo cammino, sempre ammesso che essa continui.
Come idea di una probabile area di prezzi di arrivo, ipotizzando un nuovo impulso ribassista, è interessante proiettare al ribasso da 1236,40 dollari l’ultimo impulso ribassista (in gergo gamba) partito dal massimo del 9 luglio a 1265,77 ed arrivato il 19 luglio a 1211,15, il quale arriva a toccare l’area di prezzi a circa 1180,00 dollari.
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