I corsi di Uncicredit risultano vessati dal fronte ribassista, ma la zona supportiva a cui sono giunti potrebbe produrre un rimbalzo, seppur di breve durata
Per Unicredit l’inizio di seduta è stato caratterizzato da un’apertura in gap down che ha portato i prezzi sotto il supporto di breve periodo posto a 12,38 euro ad azione.
Unicredit, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Le quotazioni sono stati respinti lo scorso 26 settembre al re-test della linea di tendenza che collega i massimi del 7 luglio a quelli del 3 agosto 2016.
Le quotazioni dell’istituto di piazza Gae Aulenti si inseriscono in un contesto di lungo periodo ribassista anche se da giugno 2016 era iniziato un contro movimento rialzista più strutturato, ma a questo punto da classificare come trend intermedio.
Unicredit, focus sul duplice supporto. Fonte:Bloomberg
I prezzi in queste ore dovranno verificare la tenuta di un duplice supporto a quota 12,1072 euro: il primo fornito dai massimi del primo settembre 2016 e il secondo corrispondente al 61,8% di Fibonacci del movimento con minimo al 7 luglio 2016 e massimo al 7 agosto 2017. Questo doppio livello potrebbe offrire alle quotazioni l’opportunità di placare la sete di vendite del fronte ribassista. Se invece questi livelli venissero rotti, ci si potrebbe attendere un nuovo sell-off per l’istituto di credito, che verrebbe piegato dalle vendite.
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Elaborazione Ufficio Studi Money.it
Si potrebbe quindi sfruttare questo doppio livello di supporto nel caso in cui i prezzi formassero nella seduta odierna un pattern di inversione rialzista (come hammer o pin bar).
Se durante la giornata di domani i corsi andassero ad effettuare il breakout dei massimi odierni, si potrebbe azzardare un’operazione di matrice rialzista con punto di entrata a 12,374 euro (massimi odierni), stop loss a 11,96 euro, obiettivo principale a 13,37 euro e obiettivo finale a 13,80 euro. I prezzi potrebbero infatti venire calamitati dai 3 gap lasciati aperti dalle scorse sedute.
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