Il cambio TRY/USD è crollato in apertura di contrattazioni fino a perdere il 14,6% sul dollaro, la valuta di Ankara ha successivamente recuperato solo parzialmente l’affondo subito nei confronti del dollaro americano
Il cambio TRY/USD è in caduta libera e l’impatto si fa sentire anche sui mercati europei: soffrono i titoli delle banche più esposte nei confronti del Paese guidato da Recep Tayyip Erdogan e soffre anche il cambio EUR/USD.
A Piazza Affari in avvio di contrattazione Unicredit apre in calo del 4% ed anche altri istituti di credito accusano il colpo in Borsa: a Madrid il Bbva subisce una flessione del 3,8%, mentre a Parigi Bnp Paribas cede il 2,5%.
TRY/USD, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
La struttura tecnica del cambio TRY/USD è chiaramente ribassista con le quotazioni trattenute dalla resistenza dinamica espressa dalla media mobile semplice a 50 giorni.
Il recente calo di questa settimana è iniziato il primo di agosto con la rottura del livello statico a 0,2032 dollari e, successivamente, con la rottura della trendline di lunghissimo periodo che contava i minimi registrati il 27 gennaio 2014 a 0,4184, l’11 gennaio a 0,2538 e il 23 maggio scorso a 0,2032 dollari.
Con il recente impulso di questa mattina l’indicatore di momentum RSI staziona presso i livelli di ipervenduto.
Strategie operative su TRY/USD
Alla luce del recente momentum ribassista e alla posizione dell’indicatore RSI sui livelli di ipervenduto si potrebbe privilegiare un’operatività di tipo ribassista avendo cura di attendere un’eventuale presa di respiro delle quotazioni. A tale proposito si potrebbe restare alla finestra, nell’attesa di un ritracciamento dei prezzi sui livelli tecnici più vicini come la resistenza statica a 0,2032 dollari, su quella dinamica di lungo periodo ora transitante in area 0,1966 dollari oppure sul minimo di swing formatosi con la candela del 6 agosto scorso a 0,1844 dollari.
Elaborazione ufficio studi Money.it
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