Amnistia e indulto, definizione e differenza: cosa sono, che effetti hanno e come si chiedono.
Amnistia e indulto sono provvedimenti speciali che prevedono rispettivamente l’estinzione del reato e l’estinzione della pena principale ma, oltre a questa differenza, hanno dei tratti in comune: entrambi rispondono ad un’esigenza di solidarietà sociale, sfoltimento delle carceri e alleggerimento del carico giudiziario.
Per essere concessi, sia l’amnistia che l’indulto richiedono una legge approvata dalla maggioranza qualificata in Parlamento.
Spesso i due termini vengono confusi tra loro ma sono diversi per significato e portata. Ecco cosa sono spiegato in maniera semplice.
AMNISTIA E INDULTO: SIGNIFICATO E DIFFERENZA
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Amnistia: definizione e come si chiede
L’amnistia è una causa di estinzione del reato ed è prevista all’articolo 151 del Codice penale:
“L’amnistia estingue il reato e, se vi è stata condanna fa cessare l’esecuzione della condanna e le pene accessorie.”
In altre altre parole, l’amnistia fa venire meno le pene principali, le misure di sicurezza ed anche le eventuali sanzioni sostitutive mentre non estingue le obbligazioni civili nascenti dal reato, ad eccezione delle multe e delle ammende inflitte a persona dipendente e delle obbligazioni civili delle persone giuridiche.
Gli effetti dell’amnistia non si estendono sui recidivi, sui delinquenti abituali, professionali o per tendenza, salvo che il decreto attuativo non disponga diversamente.
L’imputato, a sua discrezione, può anche scegliere di rinunciare all’amnistia per poter dimostrare la propria innocenza in giudizio.
Cosa si intende per indulto
L’indulto nel nostro ordinamento è il provvedimento che estingue la pena e non il reato commesso (a differenza dell’amnistia). Nello specifico l’indulto permette di cancellare la pena principale - quindi il carcere - mantenendo in vigore quelle accessorie e gli effetti penali della sentenza di condanna.
L’indulto (insieme alla grazia del Presidente della Repubblica) è trattato nel Codice penale all’articolo 174:
“L’indulto o la grazia condona, in tutto o in parte, la pena inflitta, o la commuta in un’altra specie di pena stabilita dalla legge. Non estingue le pene accessorie, salvo che il decreto disponga diversamente, e neppure gli altri effetti penali della condanna.”
La dottrina giuridica distingue due tipologie di indulto a seconda del momento in cui interviene:
- il cosiddetto “indulto proprio”, quando il beneficio viene concesso nella fase esecutiva della condanna;
- “l’indulto improprio”, quando viene concesso al momento della sentenza di cognizione.
Come vengono concessi amnistia e indulto?
Amnistia e indulto vengono concessi tramite una legge del Parlamento ai sensi dell’articolo 79 della Costituzione: occorre che il provvedimento sia approvato a maggioranza di due terzi dei componenti di Camera e Senato, sia nella votazione dei singoli articoli che in quella finale.
Differenza tra amnistia e indulto
La differenza tra amnistia e indulto è sostanziale: la prima estingue il reato mentre l’indulto estingue la pena prevista dalla legge per un certo reato.
Con l’amnistia lo Stato rinuncia a perseguire penalmente alcune condotte prima previste tra i reati del Codice penale. L’indulto, invece, può essere paragonato ad un “condono” della pena che tuttavia non cancella il reato.
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