Wall Street: Amazon Air fa tremare i colossi della logistica

Seduta da dimenticare per il comparto della logistica a Wall Street: in corrispondenza della chiusura delle contrattazioni in Europa tutti i 20 titoli che compongono il Dow Jones Transportation Average segnano un rosso (-3,14% per il DJT). In particolare, spicca il -6,03% di United Parcel Service (108,32$) e il -5,93% di FedeEx (216,4$).

Ad innescare le vendite è stato un report in cui Ravi Shanker di Morgan Stanley ha tagliato i prezzi obiettivo sui big del comparto a causa della concorrenza esercitata dal servizio di consegne del colosso fondato da Jeff Bezos, Amazon Air.

Risparmi per 1-2 miliardi

Shanker ha ridotto il target price su UPS da 92 a 87 dollari e quello su FDX da 240 a 230 dollari (valutazioni “underweight” e “equal weight” confermate) poiché “il mercato non sta cogliendo il rischio rappresentato da Amazon Air".

Da inizio anno UPS è sceso del 9%, FDX ha perso il 13% e AMZN ha guadagnato poco meno di 50 punti percentuali.

Anche se il lancio di Amazon Air è ancora nelle fasi iniziali, l’esperto stima che già ora stia impattando per 2-3 punti percentuali sul volume aereo di UPS e FedEx e la percentuale è destinata a salire nei prossimi anni. Anche perché, rileva Shanker, i voli effettuati da Amazon seguono le stesse rotte attualmente utilizzate dai due colossi della logistica.

“Visto il piano dii Amazon di acquisire 40 aerei e costruire un hub aereo che potrebbe potenzialmente gestirne 100, abbiamo valutato più da vicino l’impatto di Amazon Air (la sua rete di Express Air interna) sui volumi di UPS e FedEx".

Con un servizio di logistica integrato arriveranno anche importanti risparmi: tramite un servizio interno Amazon pagherà 6 dollari per unità, contro gli 8 di UPS e i 10 di FedEx. “Questo implica che nel 2019 il risparmio di 2-4 dollari per pacco potrebbe generare 1-2 miliardi di risparmi, pari al 3-6% di risparmio sui costi di consegna”.

Leggi anche:
Amazon diventa corriere anche in Italia: come funziona