Allerta maltempo, rischio scuole chiuse per tutta la settimana: ecco dove

Andrea Pastore

27/10/2021

27/10/2021 - 20:33

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La situazione meteo preoccupa il Sud Italia. Calabria e Sicilia nel mirino del ciclone: le autorità locali stanno chiudendo le scuole.

Allerta maltempo, rischio scuole chiuse per tutta la settimana: ecco dove

Un nuovo blocco per i più piccoli e le più piccole del Sud Italia. Le autorità di Calabria e Sicilia potrebbero chiudere le scuole fino al 29 ottobre: la causa è il maltempo, che specie a Catania ha causato ingenti danni.

Gli esperti del meteo affermano che la porzione del Canale di Sicilia fra lo Ionio e il Mar Libico si sia surriscaldata, registrando temperature anche di 8 gradi in più rispetto alla media: questa variazione di temperatura porterebbe alla formazione di un ciclone nelle giornate di domani e dopodomani. Si procederà alla chiusura delle scuole per salvaguardare i più piccoli, sia in Sicilia che in Calabria.

L’evento che ha sconvolto tutta la comunità siciliana è stato l’uragano che ha colpito il catanese, di fatti le autorità hanno già preso provvedimenti.

Il disastro di Catania

La situazione meteo ha messo in ginocchio la città di Catania. L’allerta coinvolge tutta la Sicilia orientale: Catania al centro del mirino più tutti i comuni della provincia. Musumeci ha varato lo stato di emergenza.

Inoltre, per far fronte alla catastrofe, oggi, in maniera preventiva, il Prefetto del capoluogo etneo ha disposto la chiusura di tutti gli Uffici Pubblici presenti in città e nei comuni di tutto il territorio provinciale. La disposizione non ha riguardato gli uffici di Pubblica Sicurezza.

Basta andare sui social e su internet per capire la gravità della situazione: Catania è stata inondata dall’acqua, uno scenario che è quasi apocalittico; specie per una Regione che è abituata al caldo e a un clima a volte torrido. Strade inondate dall’acqua, macchine immerse fino ai finestrini, morti, pioggia torrenziale e impossibilità di circolazione.

Scuole chiuse il 28 e il 29 ottobre

Da ieri sera, la protezione civile avvisa di un possibile peggioramento della situazione metereologica fra la giornata di giovedì 28 ottobre e quella di venerdì 29. Se nulla cambierà, ci sarà un uragano di categoria 1 (chiamato Medicane), con venti che potrebbero arrivare fino ai 120 chilometri orari. Il ciclone sfiorerà le coste della Sicilia orientale e della Calabria.

Gli esperti di 3bMeteo invitano a porre la massima attenzione nelle zone del Catanese, Siracusano, Ragusano e Messinese ionico. Pioggia, vento e mareggiate potrebbero colpire soprattutto queste zone. Inoltre, anche i comuni del Reggino e dello Ionio calabrese sono a rischio.

Per via della situazione di allerta, molti sindaci calabresi hanno disposto la chiusura delle scuole, mentre non tutti i primi cittadini dei comuni della Provincia di Catania hanno preso una decisione: se verrà confermata l’allerta si procederà comunque alle chiusure.

L’ultimo uragano?

Secondo gli addetti ai lavori questo fenomeno non sarà l’ultimo. A detta degli esperti, pare che si sia un momento di attenuazione, ma i modelli meteo ci dicono che l’evento potrebbe ripresentarsi. Per questo, Fabrizio Curcio, il capo della protezione civile siciliana, ha chiesto ai cittadini di mantenere alta l’attenzione, di seguire le indicazioni delle autorità perché, queste, si aspettano delle ore complicate in quest’area.

I valori - ha dichiarato il numero uno della Protezione Civile - parlano in maniera molto chiara: sono caduti millimetri di pioggia impressionanti.

Tutta la questione può essere letta nell’ambito della crisi climatica: questi sono solo i primi segni. Dopo la continua desertificazione africana (pure la Sicilia soffre per via di questi fenomeni), anche il mare pare ribollire: se questo aumento di temperature non dovesse essere fermato dalle azioni dei leader mondiali potremmo ritrovarci a fronteggiare molto più spesso crisi del genere.

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