Alitalia diventa Ita: cosa cambia per chi ha già comprato i biglietti

Luna Luciano

24 Agosto 2021 - 23:24

Alitalia cede il posso a Ita, ma i biglietti già acquistati non potranno essere utilizzati per la nuova compagnia aerea; a dirlo è l’UE. Cosa accade quindi a chi ha già comprato il biglietto?

Alitalia diventa Ita: cosa cambia per chi ha già comprato i biglietti

Ita è pronta a spiccare il volo. La nuova compagnia aerea italiana ha cominciato a scaldare i motori per il suo decollo dopo il certificato dell’Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) giunto il 18 agosto.

Il certificato di operatore aereo (Coa) conferma quindi il via libera ai voli che dovrebbero iniziare il 15 ottobre e per i quali i biglietti dovrebbero essere disponibili dal 26 agosto.

Davanti a questa svolta, però, sono emersi alcuni nodi che le due compagnie, Alitalia e Ita, devono assolutamente sciogliere: uno di questi riguarda i biglietti che la prima ha venduto per voli successivi al lancio della nuova compagnia aerea.

Infatti, fino a pochi giorni fa la situazione risultava in pieno stallo. Nulla era cambiato per i viaggiatori: Alitalia continuava a vendere biglietti anche per voli successivi al 15 ottobre e Ita non aveva ancora iniziato a vendere i propri. Ecco quindi che migliaia di viaggiatori hanno prenotato voli che non decolleranno mai, trovandosi in una situazione poco gradevole.

Solo oggi è giunto un segnale positivo dalla compagnia «uscente»: una nota che spiega cosa accadrà a chi ha già acquistato i biglietti Alitalia.

Alitalia e Ita: il problema dei biglietti

La situazione incresciosa che si venuta a creare per i clienti della vecchia compagnia aerea ha ragioni principalmente burocratiche. Come abbiamo detto la situazione risultava completamente bloccata, sia per le compagnie aeree che per i clienti intenti a prenotare alcuni voli dopo la metà di ottobre.

D’altronde la compagnia Ita ha atteso fino all’ultimo per avviare la vendita dei biglietti, aspettando prima che Alitalia cancellasse i suoi.

Prima di procedere alla cancellazione, però, Alitalia era in attesa di una comunicazione ufficiale dal Ministero dello Sviluppo economico (Mise). Questo ha generato un bel problema con i biglietti: infatti chi ha prenotato voli per Alitalia non potrà utilizzarli per la nuova società.

Perché i biglietti di Alitalia non saranno convertiti per Ita

La stessa Unione Europea si è opposta alla possibilità di convertire i voli già prenotati con Alitalia in voli Ita. A spiegarne il motivo è stata Margrethe Vestager, Commissaria europea per la Concorrenza.

Ita è la nuova compagnia aerea che nasce dalle ceneri della vecchia Alitalia, società in crisi, a fasi alterne, da più di trent’anni. Per poter garantire una nuova partenza, quindi, non vi deve essere continuità tra le due società. È da escludersi l’ipotesi di «riprotezione» dei biglietti, ossia di conversione o passaggio: Alitalia non è Ita e viceversa.

Effettuare un trasferimento da una compagnia all’altra, infatti, non rispetterebbe il principio di discontinuità economica che deve esistere tra le due compagnie.

Alitalia: due opzioni per chi ha già comprato i biglietti dopo il 15 ottobre

In molti hanno atteso notizie dalla vecchia compagnia su come comportarsi con i biglietti acquistato dal 15 ottobre in poi, sia i clienti che i lavoratori. Solo oggi è arrivata la comunicazione: dalla mezzanotte di oggi Alitalia non venderà più biglietti per voli dal 15 ottobre e provvederà a mandare e-mail tempestive ai suoi clienti con le istruzioni per la gestione dei biglietti.

Per i viaggiatori che hanno già provveduto all’acquisto, Alitalia fa sapere che il biglietto non andrà perso. Per far sì che questo accada la compagnia aerea ha previsto due modalità:

  • Sostituzione con un altro volo Alitalia. Ai clienti verrà data la possibilità di sostituire il volo con un altro equivalente gestito sempre dalla stessa compagnia, ovviamente se in partenza entro il 14 ottobre.
  • Rimborso. Seconda e ultima modalità sarà quella di richiedere il rimborso integrale del biglietto.

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