Anche se il proprio Comune ha già pubblicato le nuove aliquote 2015, il contribuente può decidere di seguire le aliquote 2014 se sono più convenienti. Tutte le informazioni.
Come ricordato nel nostro riepilogo sulle scadenze fiscali che attendono i contribuenti nel mese di giugno 2015, tra pochi giorni scadrà il termine ultimo per versare l’acconto di IMU e TASI 2015, il 16 giugno.
L’importo dell’acconto da versare di IMU e TASI è stabilito dai Comuni, che possono pubblicare le nuove aliquote per l’anno 2015 anche dopo il 16 giugno. In questo caso i cittadini dovranno far fede alle aliquote stabilite nel 2014.
Ma cosa succede se il Comune ha già pubblicato le nuove aliquote 2015 per il versamento di IMU e TASI? Bisogna obbligatoriamente seguire le nuove aliquote o si può scegliere di far fede alle aliquote del 2014?
In ogni caso, è possibile versare l’acconto di IMU e TASI rispettando le aliquote del 2014, anche se il Comune di riferimento ha già pubblicato quelle del 2015.
Starà al contribuente quindi la scelta più conveniente, proprio perché seguire le aliquote 2015 non è un obbligo di legge. Tuttavia, è da sottolineare che al momento del conguaglio del versamento di IMU e TASI nel mese di dicembre 2015 verranno applicate esclusivamente le aliquote 2015.
IMU e TASI: aliquote 2014 o aliquote 2015? Si può scegliere
Non è una novità, ma è sempre bene specificare la possibilità per i cittadini italiani di risparmiare un po’ ed essere infomarti su questa possibilità; l’occasione è stata giò specificata nel 2012 dal Dipartimento delle Finanze.
Chi deciderà di seguire le aliquote 2014 di IMU e TASI deve entro la scadenza del 16 giugno il 50% di quanto versato lo scorso anno, a patto che non ci siano state variazioni nel corso dell’anno, come ad esempio una compravendita.
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