AS Roma venduta: finisce l’era Pallotta (e di Baldini)

Antonio Cosenza

29 Dicembre 2019 - 14:47

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AS Roma, trovato l’accordo per la cessione: la proprietà passa da James Pallotta a Dan Friedkin per 780 milioni di euro. Lascia anche Baldini; pronto il ritorno di Francesco Totti?

AS Roma venduta: finisce l’era Pallotta (e di Baldini)

L’AS Roma cambia proprietà: l’edizione odierna de Il Messaggero, sempre ben informato sulle questioni in casa giallorossa, dà infatti per fatto l’accordo per la cessione delle quote di maggioranza che passano da James Pallotta al connazionale statunitense Dan Friedkin.

Secondo il quotidiano l’annuncio ufficiale della cessione dell’AS Roma verrà dato già nella giornata di domani, lunedì 30 dicembre; una notizia che scuote il mondo giallorosso con la fine dell’era Pallotta (che inizialmente resterà comunque come socio di minoranza) iniziata nella stagione 2010-2011.

Per l’accordo definitivo sembra manchino solo pochi milioni di euro, ecco perché Il Messaggero si dice fiducioso riguardo al fatto che la cessione della Roma verrà completata entro l’anno corrente. I tifosi sono curiosi di sapere quali conseguenze avrà questo cambio di proprietà, nonché se questo potrà comportare un ritorno di Francesco Totti nella dirigenza.

Vediamo a tal proposito quali potrebbe essere gli sviluppi di questa vicenda provando ad anticipare il nuovo organigramma dell’AS Roma.

AS Roma: accordo (quasi) fatto tra Pallotta e Friedkin

Il miliardario americano Dan Friedkin, con un patrimonio personale stimato in 4,1 miliardi di dollari, si appresta a diventare il nuovo proprietario dell’AS Roma acquisendo le quote di maggioranza dei capitolini dal suo connazionale James Pallotta.

La base dell’accordo, secondo quanto riportato da Il Messaggero, è di 780 milioni di euro. La richiesta di Pallotta era di 800 milioni ma probabilmente i 20 milioni mancanti verranno introdotti nell’accordo attraverso determinate clausole. Ad oggi, quindi, sembra serva solamente limare gli ultimi dettagli, con la questione stadio che rimarrà fuori - almeno per il momento - dall’accordo.

Visto che il via libera all’impianto di Tor di Valle tarda ad arrivare, infatti, è stato deciso di tenere il progetto fuori dalla valutazione di mercato della Roma. Novità in tal senso, con l’aumento delle cifre dell’affare, potrebbero esserci già a metà gennaio, quando al posto di Vitek potrebbe subentrare Eurnova.

AS Roma: come potrebbe cambiare l’organigramma

L’avvicendamento di James Pallotta avrà delle piccole ripercussioni sull’organigramma della società. A lasciare sarà sicuramente Franco Baldini, consigliere di fiducia di Pallotta; una buona notizia per i tifosi della Roma che non si sono rassegnati all’idea di Francesco Totti nella dirigenza, visto che l’ex capitano decise di lasciare proprio per i cattivi rapporti con Baldini.

Dovrebbe lasciare anche Mauro Baldissoni, mentre l’amministratore delegato resterà Guido Fienga che ha seguito da vicino la trattativa per il passaggio di proprietà.

Con lui resteranno al loro posto anche Zubiria, Petrachi, De Sanctis e Bruno Conti, mentre il nuovo ingresso in società sarà solamente quello di Ryan Friedkin, figlio di quello che ad oggi può dirsi essere il nuovo proprietario dell’AS Roma.

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