Quest’anno il modello 770/2015 e le certificazioni uniche relative ai lavoratori autonomi andranno contemporaneamente in scadenza al 21 settembre. Tutti i dettagli.
La scadenza per la presentazione del modello 770 semplificato e ordinario, relativo all’anno 2014 è stata ufficialmente prorogata dal 31 luglio al prossimo 21 settembre 2015. Nello stesso termine potranno essere inviate anche le certificazioni uniche (modello Cu) relative ai redditi percepiti dai lavoratori autonomi nel corso del 2014.
Originariamente la scadenza della trasmissione delle certificazioni uniche (modello Cu) fissata allo scorso 9 marzo è stata poi oggetto di slittamento attraverso la pubblicazione del comunicato dello scorso 12 febbraio, con il quale le Entrate posticipavano la scadenza di invio per tutte quelle certificazioni uniche riguardanti professionisti non interessati dall’invio del 730 precompilato, ancorando l’invio delle stesse al termine di invio del modello 770.
In pratica, le certificazioni dei redditi derivanti da lavoro autonomo professionale, degli agenti, mediatori e di tutti quei soggetti obbligati comunque a presentare il modello Unicopotranno essere presentate entro il prossimo 21 settembre, grazie alla proroga
dei termini, approvata dal ministro dell’Economia, che ha prorogato la scadenza originaria del 31 luglio.
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CU autonomi trasmessa ma da modificare. Che fare?
Stando alle istruzioni ministeriali le certificazioni uniche, in caso di annullamento e/o sostituzione, dovevano essere ritrasmesse entro lo scorso 12 marzo. Tuttavia, l’Agenzia delle Entrate ha continuato ad accogliere le certificazioni sostitutive, o trasmesse per la prima volta, anche dopo quella data, aprendo così uno spazio temporale non apertamente previsto dal ministero, lasciando aperti dubbi sull’effettiva validità delle certificazioni trasmesse dopo la scadenza. Ad oggi, non ci sono soluzioni certe e l’Amministrazione Finanziaria non si è espressa sul tema. Il rischio, infatti, è che su tutte queste certificazioni “tardive” possa essere applicata la sanzione di €. 100.
Certificazione unica o 770?
Ad oggi non appare ancora chiara la necessità di inviare le certificazioni uniche dei lavoratori autonomi, considerato che questi soggetti non sono interessati dal 730 precompilato e che i dati contenuti nella certificazione sono essenzialmente identici a quelli che l’Agenzia delle Entrate riceverà attraverso la compilazione del 770. Quello che è auspicabile è che dal 2016 il modello 770 non abbia più ragione di esistere, almeno per questa fattispecie.
Novità nella compilazione del modello 770
La principale novità del modello 770/2015 è sicuramente la gestione del credito Irpef sui redditi non superiori a €. 26.000, ovvero il c.d. “bonus Renzi”. Sul tema le istruzioni non sono molto chiare e lasciano ancora più di un’incertezza a riguardo, specialmente nella compilazione del quadro St: sia per quanto riguarda sia corretta indicazione delle ritenute operate, nel caso di recupero del credito del “Bonus Renzi”, sia la corretta compilazione del quadro nel caso di utilizzo del credito con scomputo diretto dal codice 1001, prima che fosse istituito l’apposito codice 1655.
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