Ecco 6 Paesi poco conosciuti di cui forse non sai l’esistenza che meritano più attenzione dai viaggiatori.
Il mondo è pieno di meraviglie nascoste tutte da scoprire e chi ama i viaggi lo sa bene. Anche le destinazioni più note hanno qualcosa di nuovo da mostrare ogni volta che ci si torna, ma bisogna anche spaziare verso nuovi lidi per non perdersi tutte le meraviglie del nostro pianeta. Oggi moltissimi viaggiatori stanno cominciando ad affacciarsi a viaggi meno usuali, ma restano ancora moltissimi posti sottovalutati o addirittura sconosciuti. Ci sono in particolare 6 Paesi del mondo di cui pochi sanno l’esistenza, nonostante ognuno di loro abbia dei punti di forza davvero notevoli. Ecco quali sono, secondo la classifica di Stars Insider.
Kiribati
Tra i Paesi meno conosciuti del mondo ci sono le Kiribati, ufficialmente Repubblica delle Kiribati, uno Stato insulare dell’Oceania. Come star del Paese troviamo David Katothau, sollevatore di pesi noto per la partecipazione ai Giochi Olimpici e ai Campionati del Mondo. Per quanto riguarda l’aspetto turistico, comunque, le Kiribati sono apprezzate soprattutto per le spiagge bianche e le acque cristalline. Il paesaggio perfetto per la classica vacanza al mare, ma anche per l’attività fisica (con pesca, nuoto e snorkeling che vanno per la maggiore) o l’approfondimento culturale. Le antiche rovine polinesiane, i musei e le cattedrali fanno da sfondo a cittadine immerse nella cultura e nelle tradizioni.
Suriname
Il Paese più piccolo del Sudamerica è anche una delle mete meno conosciute, nonostante le molteplici ricchezze territoriali. Il Suriname, rappresentato da Anthony Neste, medaglia d’oro ai Giochi Olimpici del 1988 nella disciplina dei 100 metri a farfalla. Chi vuole scoprire la Repubblica del Suriname può farlo senza sforzi di pianificazione: non si può non passare dalla capitale. Paramaribo è infatti patrimonio dell’Unesco dal 2002, grazie alla “fusione dell’architettura olandese con tecniche e materiali locali”. Anche in questo Paese ci sono spiagge meravigliose e perfette per l’attività sportiva, ma pure altre zone naturali in cui partecipare a tour ed esplorazioni, grazie alla biodiversità unica del Paese.
Palau
Lunghe distese di sabbia dorata che lasciano spazio dolcemente ad acque turchesi, costruzioni storiche e siti naturali, costruzioni caratteristiche e mercatini tradizionali. Tutto questo vi aspetta a Palau, Stato insulare dell’Oceania (si trova in Micronesia) indipendente dagli Stati Uniti soltanto dal 1994. Le molteplici occupazioni e un’autonomia raggiunta a fatica hanno fatto sì che questo Stato raccolga un connubio variegato e colorato di usanze e tradizioni, mentre conserva gelosamente la propria storia e le proprie radici. La maggior parte della popolazione, particolarmente contenuta, è infatti locale e la lingua più parlata è il palauano. Nonostante ciò, i turisti sono ben accetti e possono trascorrere una vacanza da sogno.
Tuvalu
Tuvalu viene spesso definito come il paradiso nascosto del Pacifico e in effetti è decisamente poco conosciuto, nonostante i paesaggi meravigliosi. In questo Paese polinesiano vivono appena 11mila cittadini, messi a rischio insieme al proprio territorio dai cambiamenti climatici. Il riscaldamento globale è infatti motivo di innalzamento delle acque, che rischiano a mano a mano di ridurre lo spazio di terraferma. È un problema da non sottovalutare, anche per l’importante patrimonio culturale e artistico che Tuvalu cela. Tra i nove atolli corallini si possono praticare svariati sport acquatici, visitare parchi naturali d’eccezione, scoprire l’ineguagliabile artigianato locale e immergersi pienamente nelle magiche usanze degli abitanti.
Comore
Un altro arcipelago che merita più riconoscimenti è quello delle Comore. Si tratta di uno Stato indipendente tra il Madagascar e il Mozambico, composto dalle quattro isole vulcaniche, Mayotte, Anjouan, Moheli e Grande Comore, che ospitano in tutto meno di 900mila abitanti. Tra le attrazioni principali figurano la montagna del Karthala, adatta solo agli escursionisti più esperti, il mercato Volo Volo e la Moschea del Venerdì, ma non mancano splendidi siti naturali, come la cascata di Dziancoundre, e culturali come Bambao, antica sede del Sultanato.
Antigua e Barbuda
Antigua e Barbuda, Stato insulare dell’America centrale caraibica, è più noto rispetto alle destinazioni precedenti ma molto sottovalutato quanto a turismo. Le due splendide isole offrono un connubio di storia e natura impareggiabile, che resiste nonostante le calamità naturali e le numerose vicissitudini attraversate nei secoli. Il Cantiere navale di Antigua (e siti archeologici associati) è un patrimonio dell’umanità dell’Unesco, una delle ricchezze del Paese dove è approdato Cristoforo Colombo nel 1943. Una meta da non perdere per approfondire la storia coloniale, ma anche per apprezzare le spiagge incantate e la natura caraibica.
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