4 motivi per cui il dollaro canadese sta andando forte

Flavia Provenzani

27 Novembre 2014 - 09:47

Il CAD aumenterà ancora il suo valore? Ecco i 4 elementi chiave che stanno facendo andare l’ economia del Canada così bene.

4 motivi per cui il dollaro canadese sta andando forte

Ti stai domandando perché il dollaro canadese (CAD) ha aumentato il suo valore nonostante i prezzi del petrolio continuino a scendere?

Vediamo insieme se il segreto di questa nuova forza giace negli ultimi dati dell’economia del Canada.

1. L’inflazione
Sapevi che il Canada è riuscito a raggiungere per tre mesi consecutivi un IPC (indice dei prezzi al consumo) più forte di quanto previsto dagli analisti?
In parte la notizia è stata ignorata dal presidente della Bank of Canada Poloz, data la svalutazione della moneta alcuni mesi fa, ma ha recentemente riconosciuto che la ripresa dell’inflazione è il risultato di miglioramenti concreti nell’economia canadese.
Infatti, l’aumento dei livelli dei prezzi nel mese di ottobre è stato sufficiente per spingere il tasso di inflazione annuale del paese al 2,4%, lontano dall’obiettivo della Banca Centrale canadese del 2%. La notizia ha portato a mormorii circa una probabile politica d’inasprimento all’inizio del prossimo anno, dato che il Canada detiene attualmente il tasso di inflazione più alto tra le economie sviluppate.

2. Consumo e produzione
Gli indicatori suggeriscono che le imprese e i consumatori se la stiano cavando bene, visto l’aumento sia delle vendite al dettaglio sia delle vendite all’ingrosso, molto più forti del previsto. Nel mese di settembre, il Canada ha registrato un balzo dell’1,8% per le vendite all’ingrosso, più del doppio di quanto stimato (0,7%). Le vendite al dettaglio aumentano invece del 2,1%, superiore al previsto 1,3%.
Le cifre riflettono quanto la domanda interna sia sana, dato che le imprese hanno aumentato la produzione in previsione di un ulteriore potere di spesa stabile dei consumatori. Se questo ritmo è sostenuto, le aziende potrebbero anche assumere più dipendenti ed espandere le loro operazioni più in là.

3. L’occupazione
L’occupazione in Canada viene influenzata positivamente dalla situazione rosea del Paese: l’economia ha aggiunto 43,1 mila nuovi posti di lavoro nel mese di ottobre e ha portato il tasso di disoccupazione dal 6,8% al 6,5% - il livello più basso degli ultimi sei anni. Gli analisti - invece - avevano previsto un calo 3.1 mila assunzioni e nessun miglioramento del tasso di disoccupazione.
Già a settembre, le assunzioni in Canada erano aumentate di 74,1 mila unità.
Naturalmente questi dati non fanno ancora una tendenza, ma è abbastanza per molti operatori di mercato per scommettere sulla forte ripresa del mercato del lavoro canadese.

4. Il mercato
Ultimo argomento, ma sicuramente non meno importante, è la bilancia commerciale del Canada, che ha già sorpreso con un gran rialzo a settembre.
Con i dati alla mano, non solo non si è registrato un deficit commerciale - previsto- di 0,7 miliardi di CAD ma anzi, si è arrivati ad un surplus di 0,7 miliardi di CAD!

Uno sguardo più da vicino ai dati rivela che le esportazioni sono cresciute del 1,1% mentre le importazioni sono diminuite del 1,5% a settembre. Il forte aumento delle esportazioni è stato frutto dei veicoli per il trasporto per spedizioni, insieme all’aumento dei beni di consumo. Il calo delle importazioni, invece, è per la maggior parte dovuto al calo del 5,8% dell’acquisto di prodotti da altri paesi fuori degli Stati Uniti, in particolare il greggio.

In poche parole, sembra che il Canada stia facendo molto bene e che si stia affacciando sempre di più la possibilità di una stretta finanziaria, prima o poi.

Sarà sufficiente per far mantenere il CAD al livello raggiunto?

Fonte: Babypips.com

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