Le umide giornate invernali sono alle porte e aumenta il rischio muffa. Ecco 4 metodi semplici ed economici per tenere la casa asciutta
Questo periodo dell’anno è uno dei più complessi per quanto riguarda la manutenzione della casa. Una delle questioni principali da affrontare è quella dell’accumulo di condensa che porta a un aumento dell’umidità nelle stanze.
Un problema che rischia di gravare sia sul portafogli che sulla salute. Non risolverlo significa far lievitare i costi per il riscaldamento e favorire la proliferazione della muffa, una sostanza che può provocare crisi respiratorie, allergie e altri disturbi da non sottovalutare.
Il tutto senza contare i danni che l’accumulo di muffa può causare alle pareti della casa.
Ma per fortuna esistono alcuni metodi semplici ed economici per dire addio all’umidità e creare ambienti sani e vivibili. Eccone 4 tra i più efficaci.
4 – Finestre aperte
Uno dei metodi più semplici e a costo 0 per risolvere il problema umidità è quello di ventilare sempre le stanze, anche in inverno.
In bagno, ad esempio, dovremmo sempre eliminare il vapore post-doccia aprendo le finestre e asciugare le superfici umide come le piastrelle.
In cucina, invece, potrebbe essere sufficiente una normale cappa per assorbire il vapore che si forma quando cuciniamo. Ma anche in questo caso dobbiamo ricordarci di aprire le finestre dopo aver spento i fornelli.
3 – Le piante “mangia umidità”
Un altro metodo molto economico per assorbire l’umidità presente nelle stanze, soprattutto in inverno, è quello di piazzare delle piante nei punti strategici.
Esistono moltissime piante in grado di “mangiare” l’umidità ma tra le migliori ci sono la Calathea, il Cactus di Natale e l’Orchidea.
La prima è una bellissima pianta tropicale con foglie decorative e una notevole capacità di assorbimento. Perfetta da piazzare in bagno o in cucina, la Calathea crea un microclima salutare nelle stanze ed è anche in grado di purificare l’aria.
Ci avviciniamo all’inverno e nei vivai iniziano a vedersi i primi Cactus di Natale. Acquistarne uno è un vero affare, e non soltanto a livello estetico (i suoi fiori invernali sono bellissimi da vedere). Questa specie è una delle migliori ad assorbire l’umidità e richiede pochissime cure per sopravvivere.
L’Orchidea, infine, è nota per la sua eleganza, ma in pochi sanno che è in grado di assorbire l’umidità. Le sue radici aeree sono capaci di catturare quella presente nell’ambiente. Basta piazzarla in una stanza umida e luminosa e ci ripagherà con ambienti sani e bellissimi fiori.
2 – Gli aspirapolvere per finestre
Gli aspirapolvere da finestra stanno riscuotendo in questi ultimi anni ottimi riscontri tra gli esperti di pulizia.
Piccoli ed economici (si parte dai 30-40 euro a salire), questi elettrodomestici compatti e alimentati a batteria, sono pensati appositamente per asciugare l’acqua che si accumula sulle finestre e sulle superfici piane.
E possono rivelarsi estremamente utili anche per la pulizia delle piastrelle e dei tavoli in vetro.
1 – Il deumidificatore
Chiudiamo con un grande classico, ovvero il deumidificatore. Ormai moltissime persone tendono a preferirlo a sistemi di aspirazione e riscaldamento più grandi e costosi e il motivo è semplice da intuire.
In poche ore di utilizzo, questo elettrodomestico è in grado di rimuovere efficacemente l’umidità in una stanza, di aumentare la sensazione di calore e di asciugare completamente le pareti, prevenendo la formazione della muffa.
Ed è possibile trovarne di ottima qualità a meno di 70 euro.
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