I 3 trucchetti con cui possono rubare i soldi dal tuo conto corrente

Giorgia Bonamoneta

15 Agosto 2022 - 15:29

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Attenzione alle truffe. Ci sono diversi modi per rubare i soldi da un conto corrente. Ecco quali e come difendersi.

I 3 trucchetti con cui possono rubare i soldi dal tuo conto corrente

Un conto corrente non è sempre sicuro. Esistono dei trucchetti con cui i maghi della truffa riescono a rubare i soldi direttamente dal conto corrente privato. Quali sono questi trucchetti, come evitarli e riconoscere in tempo le situazioni di pericolo?

Avere un conto corrente può non garantire la totale sicurezza su i propri soldi. Infatti non sono così rari i casi di truffe e sottrazione indebita dei fondi all’interno dei conti correnti dei privati. Ci sono diversi modi per rubare i soldi da un conto corrente e internet ha superato di gran lunga tutti gli altri metodi non digitali per accaparrarsi i soldi altrui. Tra questi sistemi ci sono esempio la clonazione della carta di credito o del bancomat, l’hackeraggio o il phishing.

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I 3 trucchi per rubare i soldi dal conto corrente: clonazione carta

I metodi più comuni per derubare un conto corrente sono la clonazione della carta di credito, l’hackeraggio e il phishing. Ma la più comune in assoluto è proprio la prima, ovvero la clonazione della carta di credito o l’avvicinamento di un sistema di pagamento digitale, ad esempio un posto portatile, che basta avvicinare ha il portafoglio della vittima. Questo sistema è reso possibile dal fatto che le transizioni sotto i 25-20€ non richiedono l’inserimento di un pin. Per impedire questo tipo di furto basta inserire una soglia più bassa, permettere all’App della propria banca di notificare ogni pagamento in uscita o inserire la carta di credito all’interno di una custodia protettiva specifica.

La tecnica invece della clonazione della carta, o di un’altra tessera come carta di debito, bancomat o carta prepagata avviene con la tecnica dello skimming. Lo skimmer un dispositivo che legge la banda magnetica di una carta e ne clona i dati. Solitamente si può trovare anche installato direttamente sul bancomat, sugli sportelli disposti nelle città o nei pos. Ma la clonazione della carta può avvenire anche in rete, attraverso l’hackeraggio quando si compra online su un sito con un sistema di pagamento non sicuro.

I 3 trucchi per rubare i soldi dal conto corrente: il phishing

Il phishing, a differenza della clonazione della carta, è una tecnica sempre meno in uso. Questo perché con il passare del tempo la consapevolezza in rete è in aumento e raramente qualcuno risponde ad email provenienti da un presunto re africano che chiede soldi per aiutarlo a riprendere i documenti per il proprio regno. O qualcosa del genere. Infatti il phishing è una tecnica che consiste nel farsi dare le credenziali direttamente dalla vittima.

Può capitare però che le e-mail che si ricevano con la richiesta di informazioni e credenziali siano piuttosto verosimili. A esempio può arrivare un’e-mail da Poste italiane o dalla propria banca, addirittura dall’Inps che sembrano in tutto e per tutto e-mail ufficiali. Raramente però capita, quando viene richiesto l’inserimento di tutti i dati che potrebbero permettere a un altro soggetto di prelevare una somma di denaro, qualcuno effettivamente indichi quei dati senza assicurarsi delle garanzie.

I 3 trucchi per rubare i soldi dal conto corrente: l’hackeraggio

L’ultimo metodo, anche quello più difficile, è il sistema di hackeraggio. Spesso subire un hackeraggio ed esserne consapevoli non vanno di pari passo.

Può avvenire sia sul sistema di sicurezza della banca che sul sistema di sicurezza della transizione della Store online. Per evitare di essere truffato ci si affida a siti sicuri o a un sistema intermedio di pagamento tra la propria carta e il sito così da poter bloccare in tempo la transizione fraudolenta.

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