2023: l’anno dell’intelligenza artificiale per le Pmi

Niccolò Ellena

11 Gennaio 2023 - 09:15

condividi

Il 2023 sarà l’anno dell’intelligenza artificiale nelle Pmi. Le opportunità ci sono e arrivano principalmente dall’Unione Europea. Se ne parlerà all’evento «Talk Europa» dedicato a InvestEU.

2023: l’anno dell’intelligenza artificiale per le Pmi

L’intelligenza artificiale sta entrando gradualmente nella vita quotidiana delle persone e delle Pmi. Come tutte le nuove tecnologie sta riscontrando alcune difficoltà a farsi accettare, tuttavia sembra una questione di tempo prima che questa riesca a convincere l’Italia della sua utilità.

Sembra che qualcosa effettivamente stia cambiando dalla fine del 2022, ossia quando ChatGPT, modello di intelligenza artificiale generativa realizzato da OpenAI, è diventato aperto a tutti. La sua capacità di rispondere apparentemente a qualsiasi domanda ha aperto un’infinità di possibilità per lavoratori indipendenti e Pmi.

In seguito a ChatGPT sono molti altri i software che hanno guadagnato popolarità, per citarne alcuni: Synthesia, per creare video, SpeechText.AI, per trasformare rapidamente video e audio in formato testuale; e Dall-E 2, per creare immagini.

Cosa può fare l’intelligenza artificiale per le Pmi

I nuovi software basati sull’intelligenza artificiale possono venire in aiuto a moltissime Pmi, poiché queste talvolta per sopravvivere sono costrette a delegare alle stesse persone molte mansioni, a causa della mancanza di fondi a disposizione.

Questa tecnologia rende più rapidi ed efficienti alcuni processi, il che comporta una generale semplificazione.

Ad esempio, sfruttando un modello come ChatGPT è possibile rendere, ricerche online, traduzioni e molto altri compiti più rapidi e accurati. Con Synthesia, invece, è possibile creare video tutorial in maniera veloce ed efficiente. Video, conferenze e dibattiti possono essere trascritti con SpeechText.AI, mentre con Dall-E 2 è possibile ottenere nuove immagini e grafiche da sfruttare a piacimento.

Sebbene alcuni di questi compiti possano sembrare banali, se integrati nel proprio flusso di lavoro in maniera corretta possono aiutare a risparmiare moltissimo tempo e di conseguenza aumentare la produttività. Si pensi che le attività svolte sfruttando questi software possono essere declinate in moltissimi settori: assistenza clienti, grafica, ricerca di nuovi clienti e molti altri ancora.

Non ultimo è necessario ricordare che l’intelligenza artificiale può essere fondamentale per la sicurezza informatica delle infrastrutture IT italiane sia private che pubbliche. Data l’attuale incertezza dello scenario geopolitico, essere resilienti dal punto di vista della cybersecurity diventa fondamentale.

Grazie alla capacità dell’intelligenza artificiale di analizzare rapidamente grandi insiemi di dati, è possibile evidenziare e prevedere possibili minacce, così da difendersi tempestivamente ed evitare perdita di soldi e dati. Questo è particolarmente importante per le Pmi e lo sarà anche nel corso del 2023.

Pmi e intelligenza artificiale: cosa ci aspetta nel 2023

A fronte di queste opportunità, il 2023 potrebbe essere decisamente l’anno dell’intelligenza artificiale. Le Pmi sono chiamate a cogliere tutte le opportunità messe a disposizione dall’intelligenza artificiale, così da rimanere al passo con questa tendenza in rapido sviluppo.

Per essere cavalcato però, un trend ha la necessità di essere conosciuto. La comunicazione sarà affidata alle istituzioni e ai media, che dovranno diffondere in maniera coerente e tempestiva le novità di settore e le opportunità messe a disposizione dai vari enti, tra cui l’Unione Europea.

In questo contesto, Money.it ha organizzato «Talk Europa - InvestEU e 370 miliardi di euro per le imprese», un evento in programma il 20 gennaio 2023, in cui dei rappresentanti delle istituzioni, in particolare degli europarlamentari, incontreranno degli imprenditori provenienti da più settori, per discutere e portare all’attenzione dell’audience le opportunità offerte dall’Europa.

Tra i presenti ci sarà Pasquale Viscanti, proprio imprenditore ed esperto di intelligenza artificiale. Insieme a lui ci saranno l’esperta di finanziamenti europei Cristina Crupi, l’imprenditore tech Davide Scodeggio e il venture capitalist Gianluca Dettori.

I miliardi in arrivo saranno fondamentali per aiutare le Pmi a integrare nel loro sistema l’intelligenza artificiale, poiché questa può essere fondamentale per aiutarle a crescere e creare valore nel 2023 e oltre.

In collaborazione con

Partner tecnico

Talk Europa

InvestEU e 370 miliardi di euro per le imprese

20 gennaio 2023

Palazzo Castiglioni, Corso Venezia, 47 (MI)

Iscriviti a Money.it

SONDAGGIO