Alberto Lattuada
Aprile 2014
Forex: Yellen cauta sul lavoro, il dollaro scende. Market view
La Fed ha fiducia nell’economia statunitense concedendo maggiore attenzione al mercato del lavoro e all’inflazione. Intanto però il dollaro scende
Il cambio Euro Dollaro, conosciuto universalmente con il codice EURUSD, rappresenta il tasso di cambio tra l’EURO e il DOLLARO USA, il più importante nel mercato del Forex e il più scambiato nel trading online.
Da solo, il cambio Euro Dollaro copre quasi un terzo degli scambi sul mercato valutario, per questo la quotazione di EURUSD è di gran lunga la più seguita sul Forex.
Gli Stati Uniti e l’Unione Europea sono le due potenze economiche più grandi del mondo. Il dollaro USA è la valuta più scambiata e più diffusa al mondo.
La moneta dell’Eurozona, l’Euro, è la seconda valuta più diffusa al mondo.
La valuta statunitense ha un ruolo importante e unico nel mondo della finanza internazionale: come valuta di riserva utilizzata a livello mondiale, il dollaro USA viene scelto come valuta per la maggior parte delle transazioni internazionali.
Quando le banche centrali mondiali detengono riserve in valuta estera, una grande frazione di tali riserve sono espresse in Dollari Americani. Inoltre, molti paesi scelgono di ancorare il valore della propria valuta a quello del dollaro o semplicemente rinunciano completamente ad avere una propria moneta, scegliendo di utilizzare direttamente quella statunitense per regolare le transazioni sul proprio territorio.
Infine, il prezzo dell’oro (e di molte altre materie prime come il petrolio) è espresso generalmente in dollari USA.
Non solo, anche l’Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio (OPEC) opera transazioni e quotazioni in $. Questo significa che quando un paese acquista o vende petrolio, acquista o vende contemporaneamente Dollari USA, determinando quindi fluttuazioni nel suo prezzo.
Tutti questi fattori contribuiscono a definire lo status ultradecennale del dollaro come valuta più importante del mondo.
Nel complesso, l’Unione Europea rappresenta la regione economica più grande del mondo, con un PIL di più di 13 miliardi di dollari. Proprio come quella degli Stati Uniti, l’economia europea è fortemente focalizzata su servizi e produzione industriale.
Quando l’attività economica nell’Unione europea è in via di rafforzamento, l’Euro generalmente si apprezza; quando l’attività rallenta, invece, l’Euro tende ad indebolirsi. Il tutto ovviamente al netto di altri fattori come le politiche monetarie e quanto stiamo per descrivere nel prossimo paragrafo.
Il fattore principale che influenza la direzione del cambio è la forza delle rispettive due economie: l’Eurozona e gli Stati Uniti.
A parità di condizioni esterne, una crescita maggiore dell’economia statunitense rafforza il dollaro nei confronti dell’Euro, e un crescita più forte dell’economia dell’Unione Europea offre slancio all’euro contro il dollaro.
Un elemento chiave della forza relativa delle due economie sono i tassi di interesse. Quando i tassi di interesse negli Stati Uniti sono più alti rispetto a quelli dell’Eurozona, il dollaro generalmente si rafforza. Al contrario, quando i tassi di interesse sono più alti nella zona Euro, il dollaro si indebolisce. Tuttavia, sappiamo che i tassi di interesse da soli non possono servire a prevedere i movimenti sull’euro-dollaro.
Un altro driver importante che ha una forte influenza sul cambio euro dollaro è l’instabilità all’interno delle economie che fanno parte dell’Eurozona.
Mentre i paesi che compongono l’Eurozona a lavorare insieme agli altri, a volte sorgono delle differenze. Se queste differenze appaiono gravi o potenzialmente pericolose per la stabilità futura dell’Area, l’USD si rafforzerà nei confronti dell’euro.
Combinando gli indicatori macroeconomici a più alto impatto per il dollaro USA e l’Euro, ecco una selezione dei market mover più importanti sul cambio euro-dollaro:
*I dati intraday e in tempo reale sono tratti dalle quotazioni di prodotti OTC.
EUR/USD
Simbolo
-
ISIN
0,19%
Var. %
-
Apertura
-
Minimo oggi
-
Massimo oggi
1,1247
Chiusura precedente
1,0244
Minimo (52 sett.)
1,1513
Massimo (52 sett.)
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Alberto Lattuada
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Renato Decarolis
Aprile 2014
La moneta americana in forte calo:contro australiano, neozelandese e sterlina sui minimi del 2014, perde terreno anche nei confronti dell’euro e dello yen. Si rivaluta anche l’oro sopra i 1300 dollari.
Renato Decarolis
Aprile 2014
Tutte le armi presentate da Draghi & Company la settimana scorsa per combattere la deflazione ed il rialzo dell’euro, hanno avuto un effetto marginale sul cambio EURUSD. Risale l’oro verso i 1300 dollari.
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Aprile 2014
BCE, Tassi invariati ma si apre l’ipotesi Quantitative Easing. Le parole di Draghi e la reazione dei mercati
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Renato Decarolis
Marzo 2014
L’attesa è finita, questa sera conosceremo il piano di azione della Fed per le prossime settimane. Tutti i supporti e le resistenze dei maggiori cambi del Forex e dell’oro
Renato Decarolis
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Renato Decarolis
Marzo 2014
Le perplessità del presidente della BCE di un euro troppo forte, hanno invertito il trend rialzista del cambio EURUSD. Il dollaro/yen paga la correlazione con il mercato azionario.