Walmart: il nuovo capo del settore tecnico è un ex-Google, Microsoft e Amazon

Marco Ciotola

30/05/2019

31/05/2019 - 07:00

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Walmart sfrutta un veterano di Google, Microsoft e Amazon per guidare la svolta tech della compagnia in tutto il mondo

Walmart: il nuovo capo del settore tecnico è un ex-Google, Microsoft e Amazon

Walmart ha nominato Suresh Kumar nuovo chief technology officer e chief development officer, ruolo appena creato in azienda e che copre praticamente la gestione e il coordinamento dell’intero comparto tech della società. Kumar si interfaccerà direttamente con il CEO, Doug McMillon.

Per grossa parte assumerà i compiti di Jeremy King, ex capo tecnico che ha lasciato lo scorso settembre per passare a Pinterest. Ma l’ampliamento delle sue responsabilità sarà netto, visto che guiderà le operazioni tecnologiche e i servizi business su scala internazionale.

Kumar è attualmente a Google, dove copre il ruolo di vice presidente e general manager nel comparto display, video, annunci di app e analisi.

Prima di Google, è stato vicepresidente corporate dell’infrastruttura cloud e delle operazioni Microsoft, e ancora in precedenza aveva trascorso 15 anni in Amazon, ricoprendo vari ruoli di leadership tra cui vicepresidente del comparto tecnologico.

Walmart: il nuovo capo del settore tecnico è un ex-Google, Microsoft e Amazon

Kumar ha già nei giorni passati parlato di Walmart tramite un comunicato stampa, sostenendo che la società «è nel bel mezzo di una trasformazione digitale molto eccitante»:

“Il potenziale tecnologico in grado di aiutare gli utenti a livello globale non ha eguali”.

Negli ultimi anni, la compagnia ha concentrato gran parte degli investimenti sull’espansione online, evitando di aprire nuovi punti vendita.

L’anno scorso l’investimento in e-commerce e nel settore tech in generale è stato pari a 5 miliardi di dollari, mentre ha speso solo 313 milioni di dollari per l’espansione dei negozi. In più, nel 2018 Walmart ha acquistato il rivenditore online Flipkart in India, un investimento che ha comportato una spesa pari ad almeno 16 miliardi di dollari.

La compagnia guidata da Doug McMillon ha inoltre acquistato una serie di marchi online come Bonobos ed Eloquii, e ha cominciato a garantire all’utenza la consegna di generi alimentari e la possibilità di acquistare online con ritiro direttamente presso i punti vendita.

Sulla base di tutti questi sforzi, le vendite digitali di Walmart sono cresciute del 40% lo scorso anno. In una e-mail interna inviata allo staff di Walmart, proprio McMillion ha evidenziato l’importanza della “trasformazione digitale nell’attività”, sollecitando ancora più lavoro e impegno su questo fronte e specificando la crucialità del nuovo ruolo di Kumar.

“Abbiamo ancora molta strada da fare: vogliamo aumentare ritmo e entità del cambiamento, quindi stiamo creando un nuovo ruolo, che collaborerà direttamente con me”.

Kumar inizierà l’8 luglio, dalla sede di Walmart a Sunnyvale, in California.

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