Le azioni Tesla sono tornate a scambiare in rosso dopo la causa intentata da Walmart
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Le azioni Tesla sono tornate a scambiare in rosso dopo la causa intentata da Walmart.
Perché la catena retail ha scelto di scagliarsi legalmente contro il colosso automotive? Il motivo è da ricercare in alcuni incendi esplosi nei negozi del colosso del commercio al dettaglio.
La società di Elon Musk è dunque finita di nuovo nei guai. Nello specifico, al centro del dibattito è stata trascinata Tesla Energy (ex SolarCity), accusata di non aver rispettato gli standard di sicurezza previsti.
La causa di Walmart ha nuovamente portato le azioni Tesla sotto i riflettori. Il titolo dell’innovativa società di Paolo Alto riuscirà a superare anche questo ennesimo ostacolo?
Azioni Tesla: perché Walmart ha fatto causa
Stando a quanto riportato da diversi quotidiani nazionali e non, Walmart ha fatto causa a Tesla accusandola di non aver rispettato alcuni standard di sicurezza. Al centro del dibattito sette incendi sospetti, scoppiati nei negozi della multinazionale nei quali erano stati installati i pannelli della società di Elon Musk.
Alcuni dei prodotti, ha continuato l’accusa, hanno rivelato non soltanto difetti visibili a occhio nudo, ma anche e soprattutto errori di installazione e scarsa sorveglianza da parte dell’azienda. Da qui, probabilmente, gli incendi che hanno portato Walmart a fare causa a Tesla, le cui azioni hanno bruciato più dell’1,6% dopo la chiusura di ieri, quando la notizia ha iniziato a diffondersi.
L’obiettivo della multinazionale sarà duplice: la rimozione di tutti i pannelli solari e, ovviamente, il risarcimento dei danni correlati alle fiamme esplose negli store.
La causa di Walmart che ha affossato le azioni Tesla è stata presentata ieri presso la corte dello Stato di New York. Per capire come andrà a finire la vicenda, insomma, bisognerà aspettare un po’ di tempo.
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