Gli USA rivelano i piani della Cina per la terza guerra mondiale: ecco quali saranno le armi

Martino Grassi

08/05/2021

20/07/2021 - 10:07

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Secondo un documento finito nelle mani del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, la Cina si starebbe preparando alla terza guerra mondiale con armi biologiche e virus, tra cui il Covid-19.

Gli USA rivelano i piani della Cina per la terza guerra mondiale: ecco quali saranno le armi

La Cina si sta preparando alla terza guerra mondiale e la combatterà con armi biologiche e virus, tra cui anche il Covid-19. È questa l’accusa mossa dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti al Dragone. Sembrerebbe che la Cina si stia preparando da circa sei anni al prossimo conflitto mondiale, secondo quanto contenuto in un documento segreto reso pubblico solamente pochi giorni fa e finito tra le mani degli investigatori statunitensi.

Tornano a moltiplicarsi anche i timori sulla possibile origine della pandemia, temendo che Pechino fosse al lavoro già dal 2015 per valutare il potenziale militare del Covid-19.

Gli USA rivelano i piani della Cina per la terza guerra mondiale

Dagli Stati Uniti arriva una nuova accusa alla Cina. Secondo Washington gli scienziati del Dragone sarebbe al lavoro da anni per prepararsi alla terza guerra mondiale. Pare infatti che nel dossier prodotto dall’Esercito Popolare di Liberazione nel 2015 sia stato considerato il potenziale militare dei coronavirus della SARS. Il documento inoltre avrebbe svelato che gli scienziati abbiano cercato di studiare a lungo come manipolare le malattie “in un modo mai visto prima”.

Secondo quanto riportato dal The Australian, pare che la Cina avesse avuto intenzione di utilizzare i coronavirus come “l’arma principale per la vittoria nel terzo conflitto mondiale, delineando anche le condizioni perfette per rilasciare un’eventuale arma biologica e causare il massimo danno possibile, documentando quale sarebbe stato il suo impatto sul sistema medico del nemico. Dalla scoperta sorgono ulteriori dubbi sull’origine del Covid-19, che secondo alcuni funzionari degli Stati Uniti, potrebbe essere stato prodotto proprio all’interno di un laboratorio militare cinese.

La terza guerra mondiale sarà biologica

Secondo alcuni esponenti del governo degli Stati Uniti il documento solleva grandi preoccupazioni soprattutto sulle intenzioni di coloro che sono più vicini al presidente cinese Xi Jinping. Gli autori del dossier infatti sottolineano come la terza guerra mondiale sarà biologica diversamente da quanto accaduto per le prime due. Secondo il documento un’arma del genere avrebbe avuto lo stesso impatto della bomba atomica in Giappone, che si arrese proprio in seguito ai bombardamenti.

Secondo gli scienziati gli attacchi biologici non dovrebbero essere effettuati nel corso di una bella giornata, dal momento che la luce solare intensa potrebbe danneggiare gli agenti patogeni, mentre la pioggia o la neve avrebbero la capacità di influenzare le particelle di aerosol. Proprio per questo motivo i momenti migliori sarebbero di notte, all’alba o al tramonto, oppure con un tempo nuvoloso “con una direzione del vento stabile, in modo che l’aerosol possa galleggiare nella zona di destinazione". Secondo la ricerca un simile attacco provocherebbe un numero talmente alto di pazienti che necessitano di cure mediche tale da “causare il collasso del sistema medico del nemico”.

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