Ultima possibilità di recuperare il bonus tredicesima da 100 euro

Patrizia Del Pidio

8 Settembre 2025 - 13:07

Per richiedere il bonus tredicesima ai lavoratori resta un’unica possibilità: richiedere i 100 euro nel 730/2025. Vediamo come fare e perché serve agire in fretta.

Ultima possibilità di recuperare il bonus tredicesima da 100 euro

Il bonus tredicesima può essere ancora recuperato con il 730/2025, ma non è questa l’unica chance di poter richiedere i 100 euro spettanti. Il beneficio, introdotto lo scorso anno a ridosso delle festività natalizie per sostenere le famiglie con figli, è stato erogato subito ai lavoratori dipendenti che ne hanno fatto richiesta, ma chi non lo ha ricevuto in busta paga a fine anno può recuperarlo con la presentazione della dichiarazione dei redditi.

Allo stesso tempo, però, chi lo ha ricevuto senza averne diritto, con la presentazione del 730/2025 si troverà a vedersi sottrarre i 100 euro erogati e non spettanti.

La dichiarazione dei redditi, quest’anno, quindi, non servirà solo per il conguaglio fiscale, ma anche a correggere, integrare o restituire il bonus tredicesima.

Bonus Natale, chi ne aveva diritto?

Il bonus Natale, il cui importo massimo era di 100 euro, è un contributo economico una tantum che spettava a dicembre 2024 ai lavoratori dipendenti con almeno un figlio fiscalmente a carico, con reddito non superiore ai 28.000 euro e con imposta lorda da versare non superiore alle detrazioni spettanti.

Nella maggior parte dei casi i lavoratori dipendenti con diritto al bonus lo hanno ricevuto a fine 2024, ma per i lavoratori dipendenti senza sostituto di imposta il bonus non è stato erogato. È il caso, ad esempio, dei lavoratori domestici (il datore di lavoro non è sostituto di imposta) o dei lavoratori dipendenti che al momento dell’erogazione risultavano disoccupati.

In tutti questi casi, in cui i 100 euro spettavano ma non sono stati erogati, è possibile recuperare il bonus con la dichiarazione dei redditi 2025.

Allo stesso modo tutti coloro che lo hanno ricevuto senza avere i requisiti necessari per il diritto (ad esempio lavoratori con redditi che hanno superato i 28.000 euro) si troveranno nella condizione di restituire i 100 euro con la dichiarazione annuale. Come si procede per vederseli riconoscere nel 730/2025?

Il bonus Natale nel 730

La parte che nel 730/2025 è dedicata al bonus tredicesima è la sezione V quella relativa alla riduzione della pressione fiscale sul lavoro dipendente. In questa parte del modello dichiarativo viene gestito il bonus da 100 euro.

Per la precisione il bonus Natale deve essere inserito nel rigo C14 del modello utilizzando le specifiche già contenute nella CU 2025. Nella maggior parte dei casi questa parte del modello appare già precompilata dall’amministrazione tributaria nel modello predisposto, ma vale sempre la pena controllare l’esattezza dei dati inseriti.

Anche in caso di restituzione del bonus l’importo dello stesso sarà indicato nel Rigo C14, ma andrà barrata la colonna 7 “Restituzione Bonus per assenza dei requisiti”.

Dove trovare l’importo del bonus nella CU? A chiarirlo è l’Agenzia delle Entrate: le informazioni che servono sono contenute nei punti 721 e 726 della CU oppure nelle annotazioni della Certificazione Unica se questi due punti non sono stati compilati. Il punto 721 è riferito al reddito del lavoratore dipendente, mentre il campo 726 riguarda i giorni da lavoro dipendente per i quali il bonus è riproporzionato.

Non solo con il 730 entro il 30 settembre

Il bonus tredicesima, come abbiamo detto, può essere recuperato presentando il 730/2025 entro il 30 settembre. Chi dovesse perdere questa chance, in ogni caso, può richiedere le somme spettanti anche presentando il modello Redditi entro il 31 ottobre 2025.

Per chi dovesse saltare entrambi gli appuntamenti con la dichiarazione dei redditi, inoltre, c’è la possibilità di recuperare i 100 euro:

  • con una dichiarazione tardiva nei termini, che deve essere inviata con modello Redditi entro 90 giorni dalla scadenza di presentazione fissata (entro il 29 gennaio 2026);
  • con una dichiarazione dei redditi integrativa (sempre presentando modello Redditi 2025) entro 5 anni dalla scadenza di presentazione (entro 2030).

Iscriviti a Money.it