Petrolio WTI: rottura livello statico favorisce long di breve periodo

Ufficio Studi Money.it

11 Ottobre 2019 - 09:09

11 Ottobre 2019 - 09:20

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Il recupero del petrolio WTI messo in atto nella seduta di ieri potrebbe creare l’occasione per i compratori di mettere a segno un rimbalzo dopo i ribassi delle scorse ottave. Vediamo come impostare una strategia operativa con i Turbo Certificates di BNP Paribas

Ieri le quotazioni del petrolio WTI sono riuscite a rialzare la testa dopo tredici sedute consecutive di ribasso. Il ribasso è stato ancora una volta rifiutato dai corsi, che hanno effettuato la chiusura più alta degli ultimi 5 giorni.

Petrolio WTI, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg

Nella notte poi, i prezzi hanno continuato a salire, portandosi oltre i 54 dollari al barile, violando la zona di concentrazione di offerta a 53,98 dollari al barile, ereditata dai lows del 30 settembre scorso.

L’obiettivo dei compratori sembrerebbe ora identificarsi sull’intorno dei 56,74 dollari al barile: qui transitano infatti la linea di tendenza che unisce i minimi del 7 agosto a quelli del 3 settembre 2019 e la media mobile semplice a 200 giorni. Quest’area avrebbe la possibilità di far proseguire il downtrend principale.

Al contrario, nell’eventualità in cui gli acquirenti riuscissero a superare questo ostacolo, le resistenze che complicano la via del rialzo principalmente due: la prima è la trendline di lungo periodo che unisce i top del 3 ottobre 2018 a quelli del 23 aprile 2019, la seconda è il livello statico lasciato in eredità dai massimi del 21 marzo.

Nel breve periodo quindi, sembra più interessante dal punto di vista grafico tentare di intercettare la potenziale ripartenza delle quotazioni.

Strategie operative sul petrolio WTI

Operativamente, si potrebbero valutare strategie di matrice long in caso di ritorno dei corsi verso la soglia psicologica dei 54 dollari al barile. Lo stop loss andrebbe posto a 51,70 dollari al barile, mentre l’obiettivo principale a 56,34 dollari al barile. Un target più ambizioso sarebbe invece localizzato a 57 dollari al barile. Per questo tipo di operatività, si adatta particolarmente bene il Certificato Turbo Long di BNP Paribas di ISIN NL0013642796 e leva 3,17.

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