Oggi, 5 gennaio 2017, all’età di 84 anni Tullio de Mauro si spegne: il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Valeria Fedeli lo ricorda. Grande lutto culturale.
Il 5 gennaio 2017 Tullio de Mauro, uno dei più illustri linguisti italiani, si spegne all’età di 84 anni. Grande lutto per il mondo culturale, in particolare per i linguisti.
Valeria Fedeli, Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, lo ricorda ed esprime il suo “profondo dispiacere”.
Tullio de Mauro si spegne: il ministro Fedeli lo ricorda
Tullio de Mauro è stato anche Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca dal 2000 al 2001. Anche per questo, ma non solo, Valeria Fedeli, l’attuale Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca lo ricorda:
“De Mauro oggi se n’è andato, ma quello che ha fatto per la lingua e la cultura italiana non passerà.
Voglio salutarlo non con un addio, ma con un grazie.
Grazie per aver lavorato con passione veramente civile, un aggettivo che molto amava, a contatto con le nuove generazioni; grazie per aver avuto la determinazione di costruire ed esaltare l’identità culturale del nostro Paese; grazie per avere avuto il coraggio di continuare a riformare il nostro sistema d’istruzione per dare respiro alle ambizioni di futuro dei giovani; grazie, infine, per essersi dedicato per decenni all’educazione linguistica di tantissime generazioni di italiane e italiani”.
Tullio de Mauro si spegne: ARCI lo ricorda
Non solo Valeria Fedeli, l’attuale Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca lo ricorda, ma anche l’ARCI, Associazione Ricreativa e Culturale Italiana, ha espresso il suo cordoglio per la perdita di Tullio de Mauro:
“Perdere un’autorità come De Mauro nel campo della lingua e della cultura italiana significa privarsi di un contributo importante per una società democratica [...] anche il suo apporto come Ministro dell’Istruzione degli anni passati ha sempre cercato di mettere al centro l’attenzione sulle trasformazioni positive che l’istituzione scolastica dovrebbe promuovere”.
Tullio de Mauro si spegne: L’Università La Sapienza di Roma lo ricorda
“Tullio De Mauro, il cui valore umano e intellettuale è stato apprezzato da studenti e colleghi nei lunghi anni del suo insegnamento alla Sapienza è stato una figura insigne di studioso che ha contribuito a rendere grande il nostro Ateneo, un Maestro per generazioni di allievi e un punto di riferimento per la cultura italiana”.
Tullio de Mauro si spegne: un uomo illustre
Tullio De Mauro nacque a Torre Annunziata il 30 marzo 1932.
Durante la sua vita, svolse notevoli incarichi a livello culturale: fu un importante linguista e saggista; Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca dall’aprile 2000 a giugno 2001; fu docente universitario, insegnando la disciplina di linguistica generale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università la Sapienza di Roma e fu Direttore del Dipartimento di Scienze del Linguaggio nella Facoltà di Lettere e Filosofia e successivamente del Dipartimento di Studi Filologici Linguistici e Letterari nella Facoltà di Scienze Umanistiche dell’Università la Sapienza di Roma.
Tra i suoi lavori più rilevanti ricordiamo: La Storia linguistica dell’Italia unita pubblicato nel 1961 e il Grande dizionario italiano dell’uso nel 1999.
Tullio de Mauro lascia un grande vuoto nella cultura e nell’istruzione.
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