Troppo caldo, i proprietari devono installare questi dispositivi nelle case dei loro inquilini?

Ilena D’Errico

28 Giugno 2025 - 17:40

Cosa devono fare i proprietari se la casa in affitto è troppo calda? Secondo un disegno di legge devono essere obbligati a installare alcuni dispositivi, ma sarà molto difficile.

Troppo caldo, i proprietari devono installare questi dispositivi nelle case dei loro inquilini?

L’estate 2025 ha portato con sé un’ondata di caldo senza precedenti, compromettendo il benessere e perfino la salute dei cittadini europei. Per chi vive in affitto può essere difficile trovare un po’ di sollievo anche in casa, se il proprietario impone particolari limiti non assicura una manutenzione ottimale che aiuterebbe a contrastare l’afa. A tal proposito, la Francia sta assistendo a una movimentazione considerevole. Numerosi deputati di diversi partiti (tra cui Cyrielle Chatelain, Lionel Causse, Emmanuel Grégoire e Aurélie Trouvé) stanno per presentare all’Assemblea nazionale un disegno di legge proprio per risolvere il problema di tanti francesi in affitto.

L’obiettivo è favorire gli interventi di ristrutturazione energetica e migliorare gli appartamenti in cui si patisce maggiormente il caldo. Ci sono infatti numerosi edifici che risentono di una progettazione datata, concepita proprio per limitare l’uso del riscaldamento e trattenere il calore, che con i picchi delle estati contemporanee possono rappresentare un pericolo per la salute e in ogni caso per il comfort degli inquilini. Potrebbero essere resi obbligatori, a richiesta degli affittuari, i ventilatori a soffitto e le protezioni solari esterne. Al momento l’iniziativa è ancora al primissimo stadio e non è detto che riscuota consensi, ma tocca un problema comune e soprattutto grave.

Temperature eccessive dentro casa sono deleterie per gli inquilini, soprattutto bambini e persone in condizioni di fragilità. Allo stesso tempo, la proposta lascia qualche perplessità: è davvero possibile obbligare i proprietari a installare questi apparecchi? Si potrebbe fare la stessa cosa in Italia?

I proprietari devono installare dispositivi contro il caldo?

In Italia i proprietari non sono obbligati a installare dispositivi contro il caldo, come ventilatori o condizionatori, come peraltro in Francia e nella stragrande maggioranza del mondo. Obblighi diversi potrebbero derivare comunque dal contratto di locazione, ma come si può immaginare è una clausola al dir poco rara. Nonostante ciò, ci sono comunque dei doveri rispetto all’abitabilità dell’immobile in affitto che potrebbero migliorare la situazione in caso di caldo eccessivo.

Il locatore è infatti obbligato a consegnare l’immobile in buono stato, coerente con l’uso abitativo, e a effettuare tutti i lavori di manutenzione straordinaria per mantenerlo in buone condizioni. Gli impianti e la struttura devono essere preservati e devono essere svolti tutti gli interventi necessari a garantire l’abitabilità della casa. Se il troppo caldo è dovuto a difetti dell’appartamento potrebbe quindi esserci qualche speranza in questo senso, per quanto non ci sia comunque l’obbligo di installare condizionatori o similari. Nel disegno di legge francese si discute però anche delle persiane e in generale delle protezioni esterne che limitano l’esposizione solare. Elementi che invece è ragionevole pretendere, se la prolungata luce solare comporta un comprovato innalzamento delle temperature dentro casa.

Gli obblighi a carico del proprietario non riguardano direttamente il caldo, ma più che altro alcune possibili cause. Si pensi, per esempio, al malfunzionamento delle finestre che impedisce di arieggiare l’appartamento o fa entrare troppa luce, al cattivo isolamento termico (che rappresenta un grosso problema sia in estate che in inverno) e così via. In alcuni casi, il disagio è dovuto alle liti tra vicini, per esempio se si è costretti a tenere le finestre chiuse per non sopportare rumori e odori. In questa ipotesi, tuttavia, bisogna agire in sede civile contro il diretto interessato, in quanto il proprietario non è (quasi) mai responsabile.

Oltre a questi doveri, non si potrà pretendere altro dal locatore, a meno che sia previsto direttamente dal contratto d’affitto o in situazioni eccezionali. Se la casa è così calda da rendere impossibile viverci, infatti, si potrebbe aver diritto a soluzioni più efficaci o comunque a non pagare il canone. Resta però essenziale dimostrare che l’appartamento non è vivibile neanche con qualche accorgimento quotidiano, non semplicissimo se il caldo eccessivo è l’unico problema.

Riguardo agli apparecchi, inoltre, è bene sapere che il proprietario di casa (come anche il regolamento condominiale) può vietare l’installazione del condizionatore che pregiudica l’edificio o le aree comuni. In caso contrario, è ammessa ma l’inquilino non ha diritto al rimborso, nemmeno parziale, se non ha concordato diversamente. Ognuno è poi ovviamente libero di utilizzare gli elettrodomestici che preferisce, quindi ventilatori e simili non richiedono permessi o attenzioni specifiche. Per installare i ventilatori a soffitto, tuttavia, bisogna assicurarsi di non rovinare l’immobile e poterlo riconsegnare in buono stato. Se l’appartamento aveva un impianto di climatizzazione funzionante al momento dell’affitto, però, sarà cura del proprietario eseguire la manutenzione per preservarlo.

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