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Quale futuro per Tesla?

Redazione

23 Febbraio 2023 - 15:12

Quale futuro per Tesla? Analizziamo le finanze, la redditività, l’andamento delle vendite e le prospettive della società produttrice di auto elettriche in mano a Elon Musk.

Quale futuro per Tesla?

Tesla, famoso produttore di veicoli elettrici, sta raggiungendo un’altra importante pietra miliare per quanto riguarda la tecnologia FSD, vale a dire la guida autonoma, che potrebbe essere un importante fattore scatenante della crescita.
In questo articolo, gli esperti di XTB analizzano il potenziale impatto sui mercati.

Chi ha seguito la storia di Tesla sa che Elon Musk parla di funzionalità di guida completamente autonoma da quasi un decennio. Come promemoria, Tesla ha iniziato a costruire i primi veicoli progettati per la guida autonoma nell’ottobre 2016. Come punto di riferimento, diamo un’occhiata al grafico sottostante, che mostra la produzione cumulativa di Tesla dall’inizio del 2017, escludendo i circa 15.000 veicoli prodotti nel quarto trimestre. 2016 che sarebbe stato dotato di hardware FSD.

Produzione cumulata di veicoli FSD Produzione cumulata di veicoli FSD Fonte: Tesla

Negli ultimi anni sono state rilasciate diverse versioni del software FSD. Forse la prossima versione verrà presentata durante l’imminente investor day del 1° marzo. A prima vista il tema delle auto a guida autonoma sembra essere un futuro lontano, ma a uno sguardo più attento questa caratteristica potrebbe presto accompagnarci nella vita di tutti i giorni.

Le finanze di Tesla

La situazione finanziaria di Tesla sta iniziando a mostrare il crescente potenziale dell’azienda, soprattutto se guardiamo all’ultimo decennio. La società ha registrato un CAGR dei ricavi di quasi il 45% e un utile lordo del 46,5%. Nel periodo dal 2013 alla fine del 2022 l’EBITDA ha registrato un impressionante CAGR dell’81,6%.

La società è diventata redditizia negli ultimi anni e, a partire dal 2020, l’utile netto ha iniziato ad aumentare da $721 milioni a $12,56 miliardi, il che equivale a un CAGR del 317,31%.

La società ha un bilancio sano con solo $1 miliardo di debito a lungo termine e oltre $22 miliardi in contanti e investimenti a breve termine.

Anche il free cash flow («FCF») rimane su un buon livello, con 4,2 miliardi di dollari generati alla fine del 2022 rispetto ai -32,5 milioni di dollari registrati alla fine del 2013. Vale la pena ricordare che Tesla ha pagato 1,56 miliardi di dollari di compensi basati su azioni («SBC»), che ha ridotto l’effettivo flusso di cassa disponibile per gli investitori a solo $1 miliardo.

La redditività di Tesla continua a migliorare

In termini di redditività, l’azienda ottiene risultati impressionanti. Il prezzo medio di vendita (ASP) scende per poi stabilizzarsi intorno ai $55.000, mentre il margine operativo continua ad aumentare, avvicinandosi al 17%.

Prezzo medio di vendita (ASP) Prezzo medio di vendita (ASP) Fonte: bilancio Q4 2022 di Tesla

Questa è un’altra prova di quanto sia stato fondamentale per Tesla ottenere l’effetto scala. Al momento ogni dollaro di entrate aggiuntive è più prezioso grazie a una maggiore efficienza operativa.

Tesla ha venduto 1,31 milioni di veicoli nel 2022 e prevede di vendere 1,8 milioni di auto entro la fine di questo anno fiscale. Questo piano è ambizioso, ipotizzando un aumento CAGR del 50% dal 2020 al 2023. Ad oggi, Tesla ha buone possibilità di raggiungere questo obiettivo.

Tasso di crescita delle consegne di veicoli (CAGR) Tasso di crescita delle consegne di veicoli (CAGR) Fonte: bilancio Q4 2022 di Tesla

L’offerta di Tesla

Attualmente, Tesla produce quattro tipi di veicoli: il Modello 3, Y, S e X. Mentre la Model 3 e la Model Y sono destinati al mercato di massa, gli altri due sono una storia diversa. Tuttavia, i prezzi di partenza sia per la Model 3 che per la Model Y oscillano tra $40.000 e $60.000, il che non è attraente per tutti i potenziali consumatori. I prezzi degli altri due modelli partono da $100.000.

Quale potenziale futuro per Tesla?

Tesla ha più volte dichiarato di voler rendere più efficiente il processo produttivo al fine di abbassare il prezzo medio di vendita. Tuttavia, ci sono altre case automobilistiche in grado di vendere veicoli elettrici a prezzi più convenienti. Tesla potrebbe iniziare a produrre veicoli sub-compatti, ma questo gioverebbe principalmente ai volumi piuttosto che ai margini, poiché questo segmento è molto competitivo e molte case automobilistiche stanno già producendo o inizieranno presto la produzione delle loro auto elettriche.

Un altro possibile scenario è che Tesla si trasformi in un produttore di auto premium. Grazie a questo, competerà con marchi come Mercedes, BMW, Audi, Lexus e altri. Sebbene si tratti di un segmento a più alto margine, i volumi sono leggermente inferiori: Mercedes e BMW vendono circa 2 milioni di veicoli all’anno. Ad oggi, però, sembra che Tesla sia più interessata alla produzione di vetture di classe economica, caratterizzate da minori margini e maggiori volumi.

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