Tasse universitarie 2023/2024, come fare ISEE per esenzioni e riduzioni

Patrizia Del Pidio

13 Settembre 2023 - 15:13

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Con il modello Isee 2023 si possono ottenere riduzioni ed esenzioni sulle tasse universitarie. Ecco come presentare la DSU che permette di accedere a numerose agevolazioni anche quest’anno.

Tasse universitarie 2023/2024, come fare ISEE per esenzioni e riduzioni

Il modello Isee Università permette di accedere all’esenzione totale o a riduzione delle tasse universitarie da pagare, ma è necessario essere in possesso della certificazione aggiornata al 2023.

L’Anno Accademico 2023/2024 sta per avere inizio e molte università prevedono, come ogni anno, agevolazioni apposite per gli studenti che rientrano in particolari fasce di reddito. Anche all’Università, infatti è prevista una sorta di no tax area, un limite entro il quale le tasse universitarie non sono dovute affatto. C’è poi la fascia in cui sono previste riduzioni, il tutto si può ottenere grazie all’Isee Università aggiornato.

Il modello ISEE è da sempre il parametro utilizzato per l’accesso a riduzioni o esenzioni delle tasse universitarie, e la sua presentazione è quindi fondamentale per poterne beneficiare.

Il parametro dell’ISEE è anche quello utilizzato ai fini dell’accesso all’esonero totale che, per effetto del decreto MIUR di febbraio (pubblicati solo a luglio), spetta nel 2023 fino al limite di 26.306,25 euro.

Capire come fare l’ISEE (e quale tipologia di DSU scegliere) è quindi fondamentale. Vediamo di seguito come muoversi.

Tasse universitarie, come fare il modello ISEE per esenzioni e riduzioni

Per richiedere il rilascio del modello ISEE all’INPS sarà possibile rivolgersi ad un CAF, commercialista, o compilare autonomamente la DSU online sul sito dell’INPS.

In tutti i casi è necessario ricordare che il modello ISEE per le agevolazioni sulle tasse universitarie dovrà contenere la seguente dicitura:

  • si applica alle prestazioni agevolate per il diritto allo studio universitario.

Inoltre, sarà necessario che sia indicato il codice fiscale dello studente beneficiario dell’esenzione o riduzione delle tasse universitarie.

Bisognerà quindi aver cura di compilare la DSU a fini universitari, pena l’impossibilità di utilizzarla per l’accesso alle agevolazioni sul pagamento delle tasse per l’Anno Accademico 2023/2024.

Particolare attenzione bisognerà prestare alle scadenze previste dalla propria università. Dalla compilazione della DSU al rilascio del modello ISEE Università da parte dell’INPS passano solitamente dai 7 ai 15 giorni.

Tasse universitarie in base all’ISEE, chi paga e chi no

La presentazione del modello ISEE universitario non è una novità, e da ormai alcuni anni è necessario aver sottoscritto una DSU ai fini del pagamento delle tasse universitarie in base alla propria situazione economica.

Il modello ISEE è il parametro adottato dagli Atenei per stabilire quanto ciascuno studente deve pagare. L’importo delle tasse universitarie è solitamente strutturato in scaglioni, secondo i regolamenti adottati da ciascuna università.

La presentazione dell’ISEE è quindi fondamentale non solo per l’esenzione totale dal pagamento delle tasse universitarie, ma anche per il calcolo della somma dovuta in base allo scaglione di riferimento. In caso di omessa presentazione, lo studente viene collocato nella fascia più alta.

A tal proposito, è bene soffermarsi sulle novità introdotte in vista dell’avvio dell’Anno Accademico 2023/2024. Non paga le tasse universitarie chi si colloca nella no tax area, in caso di possesso dei requisiti di merito e di un ISEE di importo non superiore a 26.306,25 euro.

Per gli studenti con ISEE fino più alto, è invece prevista la riduzione del contributo annuale, dall’80% e fino al 10%.

Ciascun Ateneo potrà scegliere di estendere le soglie per l’esenzione totale o la riduzione delle tasse universitarie. Per tutti i dettagli, si consiglia quindi di prendere visione del regolamento dell’Università di proprio interesse.

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