TARI 2025, al via il pagamento in unica soluzione o a rate. Istruzioni

Nadia Pascale

10 Luglio 2025 - 14:33

La maggior parte dei contribuenti è alle prese in questi giorni con il versamento della TARI, Tassa sui Rifiuti. Ecco ciò che c’è da sapere, istruzioni, bonus e riduzioni.

TARI 2025, al via il pagamento in unica soluzione o a rate. Istruzioni

TARI 2025, al via il pagamento nella maggior parte dei Comuni, ecco riduzioni, esenzioni e tutto ciò che c’è da sapere.

Le scadenze TARI, Tassa sui Rifiuti, cambiano in base ai singoli comuni, ma la maggior parte dei contribuenti in queste settimane ha ricevuto avvisi di pagamento ed è prevista a breve la scadenza della prima rata, o seconda rata. Entro il termine di scadenza della prima rata è possibile versare l’importo anche in unica soluzione.

Nell’avviso di pagamento sono già inclusi i bollettini, anche in formato F24 e quindi il contribuente deve semplicemente effettuare il versamento anche tramite i servizi home banking, oppure utilizzando i canali tradizionali: Poste Italiane, esercizi convenzionati, PagoPa).

Al via il pagamento TARI 2025, ecco le istruzioni e i bonus per risparmiare.

Cos’è la TARI e chi la paga?

La TARI è una tassa destinata a finanziare la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Ogni Comune determina le tariffe in modo che sia assicurata la copertura dei costi sostenuti per il servizio di raccolta, smaltimento dei rifiuti, igiene urbana. É stata introdotta, in questa formula, con la Legge di Stabilità 2014 e ha sostituito i precedenti tributi TIA (Tariffa di igiene ambientale), la TARSU (Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani) e la TARES (Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi).

Riceve l’avviso di pagamento TARI chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali o aree suscettibili di produrre rifiuti urbani, come abitazioni, uffici, negozi e terreni. Sono esclusi dal pagamento le aree scoperte pertinenziali o accessorie a locali tassabili, non operative, e le aree comuni condominiali non detenute od occupate in via esclusiva.
Chi paga la TARI in caso di locazione?
È tenuto al versamento l’inquilino che ha un contratto di affitto di durata superiore a 6 mesi nell’arco dell’anno.

Pagamento TARI: esenzioni, riduzioni e bonus

Anche se in molti Comuni a luglio c’è la scadenza della rata TARI, alcuni soggetti possono avvalersi di esenzioni e riduzioni.
Non è dovuta la TARI per gli immobili privi di allaccio alle utenze senza mobili e suppellettili.
È prevista la riduzione della TARI anche nel caso in cui si tratti di una seconda casa occupata solo per brevi periodi nell’arco dell’anno (case per le vacanze).

Riduzione anche per coloro che hanno la residenza all’estero e trascorrono in Italia solo brevi periodi.

Una novità prevista dal 2025 è la riduzione TARI prevista per i nuclei familiari a basso reddito. Il bonus è riservato ai nuclei con ISEE fino a 9.530 euro, importo aumentato a 20.000 euro in caso di nuclei con 4 figli. Il bonus TARI ammonta al 25% dell’importo dovuto e si applica a una sola utenza domestica.

Tariffe TARI per il pagamento 2025

La tariffa è determinata dai Comuni e la stessa è composta da una quota fissa e da una quota variabile. La quota fissa dipende dalla superficie degli immobili.
La quota variabile dipende principalmente dal numero di occupanti dell’immobile e dall’uso (uso domestico e non domestico).

Si è detto che i Comuni fissano scadenze diverse. In genere dividono l’importo in due o tre rate, per la maggior parte dei Comuni c’è comunque una scadenza a luglio, ad esempio a Milano la rata scade il 10 luglio, a Napoli il 16 luglio. Roma ha preferito posticipare la scadenza al 31 agosto.

Per chi ha effettuato variazioni nell’immobile c’è la possibilità di comunicare i metri quadri dell’immobile in modo da adeguare gli importi da versare.

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# Tasse

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